Record mondiale della calunnia feminazista

Nella guerra feminazista contro gli uomini la parola d’ordine è una sola. Catergorica e impegnativa per tutte. DENUNCIARE.  E una donna di 34 anni è arrivata a 21 false accuse: stupri, rapimenti, sequestri di persona, violenza.  Fra le sue vittime solo uomini, fra cui suo marito. Invece di riconoscere l’aggravante dell’odio di genere, i Giudici le hanno evitato la galera: gli esperti non sono riusciti a determinare se fosse capace di intendere e di volere.  Verrà incarcerata solo se farà perdere altro tempo alla polizia e si avvicinerà agli uomini sue vittime. [fonte]