La falsa accusa di stupro

Quando i soldati alleati nel 1945 entrarono nel Reich nazista, venivano avvicinati da donne tedesche che all’improvviso gridavano allo stupro.  La tecnica era stata pensata dai gerarchi del nazismo, che sapevano che il codice militare americano prevedeva la pena di morte per i soldati che avessero stuprato civili.

Alcune delle fraulen accusatrici risultarono vergini, altre risultarono essere prostitute.  E così vennero prese le adeguate contromisure.

Oggi avvocate nazi-femministe istruiscono le donne che vogliono separarsi ad accusare di stupro i propri ex-mariti, ovviamente senza alcuna prova, al solo scopo di impadronirsi dei bambini il tempo necessario per alienarli.

Fonte: Kenneth L. Dixon, “Army Thwarts Fake Rape Plot”  The Racine Journal-Times, 15 Maggio 1945, pagina 2.