Sorelle, fatela finita

L’ultima delle bassezze del femminismo: usare una ragazza uccisa per montare patetiche ed assurde polemiche.

Vogliono impedire che chi non condivide il femminismo — e cioè il 99.6% delle persone — possa esprimere il proprio cordoglio.

Le parole sincere delle persone di buon cuore, o forse semplicemente normali, sono incomprensibili per chi passa la vita a odiare gli uomini ed a vedere il male ovunque.

Ma non hanno trovato nulla, assolutamente nulla, a cui attaccarsi.

E allora hanno montato una triste polemica, senza rispettare il dolore di chi conosceva questa ragazza e le voleva bene.

Manipolazioni che hanno attizzato i loro amici violenti che minacciano sprangate.

Ma anche suscitato lo sdegno di un ragazzo che aveva scritto una sincera lettera volendo solo ricordare degnamente l’amica uccisa:

lo sciacallaggio gratuito nei confronti di una tragedia, usato per continuare il vostro intento, è qualcosa che supera la stupidità umana, travalica i limiti dell’intelletto, non è ammissibile per assurdo, non rientra nelle dignità di un uomo dotato di intelletto e cuore. Io ho capito benissimo sia l’ambiente che circola sia lo spessore morale di chi amministra questa pagina. E vi dico che non ho saliva che vi meriti di profumarvi.

Vergognatevi. Voi e i vostri leccapiedi

Potremmo esibire screenshot, ma noi non siamo femministe.  Noi rispettiamo la verità ed il dolore vero:  qui non faremo nessun nome e nessuna polemica.    Solo considerazioni generali che possano aiutare i vivi.

Le femministe accecate dall’odio contro gli uomini devono essere tenute lontane dai bambini.   I loro centri che vedono ovunque inesistente violenza maschile per spietatamente allontanare i bambini dai loro papà e arricchirsi con separazioni conflittuali devono essere chiusi.  

Perché gli adulti sanno riconoscere le manipolazioni di chi odia i papà e vuole distruggere le famiglie.

Ma i bambini sono fragili ed innocenti.

Non a caso le bassezze del femminismo arrivano a cercare di negare che alienare un bambino è un abuso sull’infanzia ed a diffamare il defunto professor Gardner, che si impegnò a proteggere i bambini vittime di questi plagi.

Sorelle, lasciate in pace i morti.

Sorelle, lasciate in pace i bambini.

Sorelle, lasciate in pace le donne.

Smettetela di esibire organi genitali e flaccidi deretani su FaceBook dove la pornografia non è ammessa per farvi censurare e denunciare inesistenti complotti demo-fallo-maschilisti ai vostri danni.

 

Smettetela di dare del “maschilista fascista pedofilo fake” a chiunque vi dica che siete disturbate e affrontate la realtà: ormai è la maggioranza delle persone normali a schifarvi e disprezzarvi.

C’est fini.

 

 

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