Una femminista, reduce da nove condanne al carcere per atti violenti quali l’aver aggredito un uomo o aver attentato con una bomba alla casa in costruzione di un altro uomo, è morta nel tentativo di bloccare la corsa equestre Derby di Epsom.
L’epsiodio si è verificato il 4 giugno 1913, quando la femminista invadeva la pista dedicata ai cavalli mentre in piena corsa sopraggiungeva Anmer, cavallo del Re d’Inghilterra, Giorgio V.
Il fantino sopravvisse ma rimase sconvolto dall’episodio e si suiciderà anni dopo.
Anmer riuscì a sopravvivere, ed alcune volte a piazzarsi sul podio in successive competizioni.
La femminista riportava fratture e decedeva pochi giorni dopo.
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