Bambino vandalizza la scuola. Madre separata affidataria picchia la preside


Manifesto di propaganda nazi-femminista, che criminalizza gli uomini ed addirittura i bambini come violenti

La giustizia che priva i bambini dei loro papà, spesso falsamente accusati di violenza, interverrà ora allontanando il bambino dalla madre isterica e violenta, in maniera da educarlo a diventare una persona civile?

Preside aggredita dalla madre di un alunno delle medie. La dirigente scolastica dell’istituto comprensivo di Noale (Venezia), Francesca Bonazza, è finita al Pronto soccorso per aver convocato in presidenza uno dei ragazzini che era stato sorpreso a imbrattare, con scritte blasfeme, le aule della vicina scuola elementare. Cosa che non è andata giù alla donna: invece di rimproverare il figlio, si è scagliata contro la responsabile dell’istituto comprensivo afferrandola per il collo.
Sono da poco passate le 13. Al termine delle lezioni il convivente della mamma va all’interno della “Pascoli” per riportare a casa il ragazzino. Al suo rientro quest’ultimo racconta alla madre di essere stato convocato dalla dirigente scolastica in merito agli atti vandalici accaduti alle elementari. Ad agire alcuni giorni fa erano stati in 5 o 6, tutti delle medie di Noale, ma a quanto pare lui era stato l’unico a essere stato riconosciuto. Di qui la convocazione in presidenza. Apriti cielo.

In un battibaleno la donna e il suo compagno tornano nella scuola media, e lei inizia ad urlare nell’atrio denunciando a squarciagola “sequestro di persona” cui sarebbe stato sottoposto il figlio. Ma non basta, entra nell’ufficio della dottoressa Bonazza e le si scaglia contro, prendendola per il collo e scaraventandola contro la parete della stanza. Alla scena assiste impotente un’insegnante che svolge funzione vicarie sempre nella media. Dopo la sfuriata, la donna si calma e se ne va con il compagno che l’attende all’esterno. La dirigente scolastica invece viene accompagnata al Pronto soccorso di Mirano dove viene medicata dai sanitari per le contusioni al collo: una volta dimessa va alla stazione dei carabinieri di Noale.

Alla dirigente scolastica sono giunte espressioni di solidarietà da parte di tutti i genitori, dai colleghi insegnanti e dal personale scolastico.

http://www.gazzettino.it/nordest/venezia/vandali_a_scuola_mamma_difende_il_figlio_e_si_scaglia_contro_la_preside/notizie/232449.shtml


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