“Una volta andai alla polizia con l’orecchio destro sanguinante e l’occhio sinistro pesto. Mi dissero che un uomo deve risolvere questi problemi da solo, l’unico aiuto che mi diedero su cosa fare con la mia moglie violenta fu: parla ad un avvocato.
L’ultima volta che andai a denunciare i suoi continui abusi e minacce ero coperto di sangue e ferite, la mia maglietta era strappata. Un poliziotto andò a telefonare a mia moglie, quando uscì dall’ufficio parlò ad un collega, mi misero a terra, mi ammanettarono ed arrestarono, mi levarono i vestiti e misero in cella.
Il giorno dopo arrivò il mio avvocato, e scoprii che mi avevano arrestato per aver minacciato mia moglie con un coltello… era quello che lei aveva sostenuto al telefono.
Mi permisero di andare all’ospedale e scoprirono che avevo un osso fratturato.
Dovetti lasciarle la mia casa. Non potei denunciarla perché non volevo che nostra figlia (che aveva 6 anni) subisse la conflittualità. Ora la vedo una volta a settimana.”
LA VIOLENZA DI GENERE È LA CALUNNIA FEMMINISTA
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