Eroine Femministe

Rompiamo il muro dell'omertà

I record

Written By: Ed

La signora Pearce ha coltivato il cetriolo più lungo al mondo, ben 119 cm.  La signora Redmond ha le unghie più lunghe al mondo: ben 865 cm.  In epoca di femminismo, altre signore stabiliscono record di false accuse:

0) Vincitrice assoluta A.T.: 34 anni, 21 false accuse: stupri, rapimenti, sequestri di persona, violenza.  Fra le sue vittime solo uomini, fra cui suo marito. Invece di riconoscere l’aggravante dell’odio di genere, i Giudici le hanno evitato la galera: gli esperti non sono riusciti a determinare se fosse capace di intendere e di volere.  Verrà incarcerata solo se farà perdere altro tempo alla polizia e si avvicinerà agli uomini sue vittime. [fonte]

1) Medaglia d’oro al valore femminista per l’eroina S.T.: si dice che abbia denunciato per stupro 8 uomini, fra cui suo padre, il primo marito, il secondo marito, un minorenne, ed infine un padre di famiglia, il sig. Warren Blackwell che passò 3 anni in carcere, allontanato dalla moglie e dai suoi due figli che hanno avuto fiducia in lui, fino a quando la sua innocenza è stata riconosciuta.  In base alle leggi femministe il nome di questa eroina femminista seriale doveva rimanere coperto dal segreto in modo che potesse accusare altri uomini, ma Lord Campbell-Savours lo ha svelato approfittando dell’immunità parlamentare (http://www.bushywood.com/bunny_boilers/warren_blackwell.htm).

2) Medaglia d’argento per la giovine promessa del femminismo E.R: a soli 21 anni è già arrivata a 4 false accuse di stupro. La sua carriera è stata interrotta da una telecamera, che ha mostrato che l’ultimo stupro era totalmente inventato (http://www.wesh.com/news/24084753/detail.html).

3) Medaglia di bronzo per l’eroina femminista L.I.. Un amico non le aveva pagato il taxi, e lei si è vendicata simulando uno stupro: 4 innocenti in galera in un colpo solo. Fino a quando la scientifica analizza le fibre sulle  forbici in casa sua e scopre che si era tagliata da sola. Condannata a 3 anni di galera. (http://www.bbc.co.uk/news/uk-england-cumbria-10648129).

4) Quattro uomini e quarto posto per D.N.  Aveva litigato ad una festa col suo nuovo ragazzo, e per consolarsi si era portata a letto quattro uomini. Dopo un po’il ragazzo viene a cercarla, e la ragazza tenta di salvare  il proprio onore rovinando la vita dei quattro uomini: si inventa di essere stata stuprata; fatevi pure 100 anni di carcere, ma io non voglio fare la figura della puttanella. La poverina aveva dimenticato un quinto uomo che aveva filmato il tutto. Se la cava con poco: 250 ore di servizio ed un anno di cure psichiatriche. (fonte).

5) Anonima eroina italiana. Ad una festa dice al ragazzo che va a prendere un digestivo in bagno.  Dopo un po’il ragazzo va cercarla e la trova in atti sessuali con quattro uomini.  La ragazza si inventa che la avevano drogata e stuprata, facendo arrestare sulla parola i quattro uomini.   Uno dei quali aveva girato un video che non lascia adito a dubbi: era consenziente. Anche gli esami tossicologici la smentiscono. Mollata dal fidanzato dovrà rispondere delle accuse di procurato allarme, simulazione di reato, calunnie.   (http://www.levanteonline.net/primo-piano/approfondimenti/2313-denuncia-uno-stupro-ma-era-consenziente-4-ragazzi-qsalviq-grazie-alle-riprese-di-un-videofonino.html)

6) Menzione d’onore per E.B. Mentre era sotto processo per una falsa accusa di stupro, ha falsamente accusato altri tre uomini facendoli arrestare.  Avrà 2 anni di galera in cui poter riflettere sulla morale femminista. (http://www.dailymail.co.uk/news/article-1348018/Cry-rape-Emma-Blunden-21-jailed-2-years-false-claims-4-men.html?ito=feeds-newsxml)

Le imprese di queste eroine non sarebbero state possibili se le sorelle femministe non avessero scardinato i principi dei sistemi giudiziari, quali la presunzione di innocenza ed il giusto processo basato su prove oggettive, fino ad ottenere il potere di rovinare la vita di un uomo innocente con la sola parola di una donna:

Questo è un piccolo passo per una donna, ma un grande passo per il femminismo”.

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