Eroine Femministe

Rompiamo il muro dell'omertà

L’amante la molla, lei va all’FBI e lo denuncia come terrorista

Written By: Ed - Dec• 24•12

 

Sedotta, abbandonata e alla fine anche arrestata. La californiana L.S. si è voluta vendicare perfidamente dell’uomo con cui aveva avuto una fugace, ma intensa storia d’amore. Lasciata da un giorno all’altro dall’amante francese A.M., deciso a tornare in madrepatria con il primo aereo in partenza dall’aeroporto di Los Angeles, la quarantacinquenne l’ha prima minacciato e poi denunciato alla United Airlines come un pericoloso terrorista. Subito è scattato l’allarme e sono partite le indagini dell’Fbi. Tuttavia, dopo lunghi controlli e inutili attese, le autorità americane hanno appurato che il transalpino era solo un inguaribile seduttore e l’hanno lasciato partire. Diversa la sorte della californiana dal cuore infranto: la donna è stata portata in carcere per aver diffuso il falso allarme terroristico e adesso rischia cinque anni di carcere.

LA FALSA DENUNCIA – La falsa denuncia è stata diffusa con una telefonata lo scorso 25 settembre, ma solo mercoledì scorso la donna è stata interrogata e ha ammesso le sue colpe. La donna ha confessato che quel giorno era molto incollerita, anche perché l’uomo l’aveva cancellata dagli amici su Facebook. Piena di rabbia, ha telefonato alla compagnia aerea e parlando con un responsabile della United Airlines, senza rendere note le sue generalità, ha dichiarato che A.M. e il suo compagno di viaggio «costituivano una minaccia per uno dei voli che sarebbe partito in giornata». La quarantacinquenne ha rilevato di aver avuto una relazione con «uno dei due passeggeri» e di aver ricevuto messaggi minacciosi. Senza mai usare le parole «bombe» o terrorista, ha fatto capire che «i due stranieri» erano un pericolo per il paese e bisogna fermarli.

L’INTERVENTO DELL’FBI – In un batter d’occhio gli agenti dell’Fbi hanno scovato nell’aeroporto di Los Angeles i transalpini e li hanno interrogati. In primo momento la coppia francese è rimasta incredula. Dopo aver spiegato agli agenti di essere solo dei turisti, in vacanza in California da circa 3 mesi, ha raccontato la sua tormentata storia sentimentale con la L.S.. L’uomo ha spiegato che aveva terminato la relazione all’improvviso e ha confessato che ciò ha reso furiosa l’ormai ex amante. M. ha alla fine mostrato alla polizia la sua pagina Facebook dove erano conservati più di 40 messaggi della donna. Uno di questi, inviato il giorno prima, era particolarmente minaccioso: «Non provare a salire su quell’aereo – scriveva la donna – Chiamo l’Fbi. Spero che abbiate buoni avvocati». A questo punto gli agenti hanno capito che i due transalpini non erano per niente una minaccia e li ha lasciati partire. La L.S. è stata arrestata nei giorni scorsi: accusata di aver diffuso informazioni false e dichiarazioni fuorvianti su una presunta minaccia terroristica, dovrà pagare 20.000 dollari di cauzione se vuole uscire temporaneamente dal carcere e attendere a piede libero il giudizio del tribunale penale di Los Angeles.

Fonte: http://www.corriere.it/esteri/11_novembre_26/amante-denuncia-compagno-terrotista_268fb04e-1832-11e1-9544-dc3583e849e1.shtml

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