Nel 1986 era stato condannato a 60 anni di carcere per aver stuprato una donna di 68 anni. Senza prove oggettive, sulla base della follia giuridica dell’inversione dell’onere della prova imposto dal nazi-femminismo per poter calunniare uomini innocenti.
Nel frattempo il mondo è progredito, è stato scoperto il test del DNA.
E così, dopo 20 anni di carcere, ha potuto provare la sua innocenza ed è stato liberato.
[Si veda http://www.nbcchicago.com/news/local/Charges-Dropped-Against-Man-in-1986-Rape-151557545.html]