False accuse di violenza domestica per non pagare l’affitto

La reporter Elizabeth Dwoskin ha pubblicato l’inchiesta “i 10 peggiori inquilini”.

Al quarto posto compaiono le donne che denunciano false violenze domestiche per non pagare l’affitto.

La sig.ra C.R., che aveva prodotto una lettera del centro anti-violenza “Orizzonti Sicuri”, è stata arrestata insieme a 4 altre donne per aver falsamente affermato di essere vittime di violenza domestica.

La sig.ra L.M. voleva un appartamento migliore di quanto il suo stipendio potesse permetterle; ed allora ha avuto un’idea brillante: proclamarsi vittima di violenza domestica, in modo da scalare le graduatorie per gli alloggi pubblici. Quindi ha ottenuto un ordine restrittivo contro un fittizio “John Brown” accusato di averla picchiata. È stata accusata di furto grave, in merito a 14mila dollari di sussidi governativi.

In base alla legge VAWA, violazioni serie e ripetute nel pagamento del canone di affitto non costituiscono giusta causa per la terminazione del contratto qualora l’affittuaria sia vittima di violenza domestica.

La commissaria del Dipartimento Investigativo dice che trova particolarmente ripugnanti le simulatrici di violenza domestica: “ci sono vittime vere”.

Articolo estratto e tradotto dalle seguenti fonti:

http://www.villagevoice.com/2011-03-09/news/nyc-ten-worst-tenants/3/

http://www.renewamerica.com/columns/roberts/110323

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