Primavera. Un pappagallo di nome Marzia sale in cima all’albero e dice che è ridicolo volare a sud, che si tratta solo di un istinto atavico del passato retrogrado da cui occorre liberarsi, condendo i suoi discorsi con argomenti sofisticati.
Estate. Gli uccelli tonti non capiscono, e gli uccelli furbi capiscono che è meglio fingere di aver capito per non rischiare di sembrare uccelli tonti.
Autunno. Gli uccelli tonti volano a sud, venendo derisi dagli uccelli furbi. Arriva il freddo, ed alcuni uccelli furbi esprimono qualche dubbio “forse volare a sud è una tradizione che ha un qualche valore”, venendo derisi dagli uccelli ancora più furbi.
Inverno. Arriva la neve e gli uccelli furbi crepano dal freddo.