Uccidere il figlio masturbandosi: le terribili fantasie del femminismo che nega che la PAS è abuso sull’infanzia

Alcune femministe hanno ignorato l’appello della dott. Yasmin Abo Loha a non tentare di negare che l’alienazione genitoriale è un abuso sull’infanzia:

Sorelle, una riflessione: forse nello stroncare a prescindere si cade nell’errore.  La PAS purtroppo esiste, non è l’invenzione di un povero pazzo come voi vorreste insinuare.  In tutto il mondo gli studi di Gardner hanno trovato riscontro a livello universitario. […]  Indurre all’odio verso un genitore è un abuso nei confronti dei figli, vogliamo riconoscerlo?  […] Non voglio pensare che “femminismo”, termine e concetto in cui credo, si riduca a sinonimo di cieco odio antimaschile.

Avvocati di genitori alienanti che cercano di impedire che i figli vengano protetti da questo abuso portano nei Tribunali i testi di queste femministe.

Ed allora, scusandoci per i contenuti ripugnanti ed il linguaggio scurrile, riteniamo sia utile fare chiarezza su quali altre idee vengono pubblicate dalle stesse femministe che tentano di negare che la PAS è un abuso sull’infanzia, focalizzandoci su di un loro racconto dal titolo “Legittima difesa!”:

«Quando ho partorito mio figlio ho capito che nessuno diceva la verità. Quell’ammasso di cellule senza senso dell’umorismo ha occupato il mio corpo e me lo ha restituito solo quando non gli serviva più. Si è fottuto la mia carne, il mio sangue e si è rintanato dove di solito prende più spazio la merda. E’ cresciuto e io pensavo volesse farmi scoppiare. Invece un bel giorno comincia a organizzare l’evasione e si mette a scavare. A morsi, a pugni, a calci: così allargava la strada. Tutti si preparavano a farlo arrivare nel posto giusto. La cosa più importante era stabilire chi fosse il padre. Poi mi portarono a urlare in un posto senza testimoni. Prima un bel clistere in culo, poi pancia all’aria e cosce spalancate. […]  Piuttosto somigliava ad una enorme cagata. Immaginate uno stronzo infinito che si stacca dalle viscere. Ano e vagina diventano un buco solo. E mentre il parassita sloggia si scorda di rimettere in ordine.»

Ma il peggio deve ancora venire:

In rosso abbiamo evidenziato le parti peggiori: l’infanticidio a sinistra, ed il negazionismo della PAS a destra.

Il testo completo è stato riprodotto da lettori indignati

L’ultima lettrice scrive:

«Al margine del racconto si fa presente che sia quasi un reato fare delle critiche, ma sinceramente me ne strafrego. …  Mi hanno colpito le parole crude e cattive…non verso una società che costruisce spesso false credenze, ma verso l’unico essere innocente che non ha nessuna colpa di trovarsi li

[Rileviamo che l’articolo con l’infanticidio è stato rimosso dal sito femminista, mentre permane il negazionismo della PAS].