Le ragazze dell’Olgettina sono costate meno a Berlusconi della signora Veronica Lario, che riceverà 100mila € al giorno di mantenimento.
Come è possibile arrivare a queste cifre indecenti che tentano le donne a vendere la propria dignità ed a sfasciare le famiglie?
È il principio del “mantenimento del tenore di vita” caro alle avvocate femministe, in base al quale tanti papà separati vengono ridotti a barboni che mangiano alla Caritas affinché la donna possa vivere con lo stesso tenore di vita.
Scrive infatti Repubblica
L’ex first lady, per esempio, ha beneficiato dell’aiuto di un esercito di collaboratori, che costava al Cavaliere 50mila euro ogni mese e che ora dovranno essere dirottati ugualmente nell’assegno di mantenimento. Dell’elenco fanno parte una segretaria personale, un cospicuo numero di domestici, cuochi, giardinieri, addetti alla sicurezza, oltre alle spese di un personal trainer a disposizione nella palestra privata. I giudici, nel ricordare il tenore di vita a cui era abituata la signora Lario, sottolineano anche come nel corso del matrimonio con Berlusconi abbia potuto liberamente avvantaggiarsi dei trasferimenti della flotta aerea di appartenenza delle società del coniuge. Per coltivare i suoi interessi per i viaggi, anche in località lontane ed esclusive, sempre in residenze di lusso, con spese a carico del coniuge.
Tale interpretazione femminista della legge, sancita in numerose sentenze di Cassazione, non è mai stata democraticamente votata dal Parlamento.
Servirebbe una riforma del diritto di famiglia, in maniera che la Lario possa ricevere zero mantenimento e guadagnarsi da vivere in maniera dignitosa, andando a lavorare.