Colpevoli fino a prova contraria
In uno Stato di Diritto un cittadino deve essere innocente fino a prova contraria, il che non significa affatto essere a favore di chi delinque, ma ridurre al minimo il rischio che un innocente possa essere messo in galera, e che sia ingiustamente rovinata la sua vita. Questo penso sia un concetto che è difficile non condividere.
http://parlamento.openpolis.it/atto/documento/id/2501
viene mostrata una Proposta di Legge presentata dai Deputati
DE CORATO, ASCIERTO, BERNARDO, BIANCOFIORE, CARLUCCI, CASTIELLO, CONSOLO, MAZZOCCHI, MIGLIORI, MISTRELLO DESTRO, MISURACA, OSVALDO NAPOLI, PORCU, PROIETTI COSIMI, RAISI, RAMPELLI, SAGLIA, CASSINELLI, CATONE, CICCIOLI, LAFFRANCO, SPECIALE, STASI
intitolata “Norme in materia di costituzione di parte civile dei comuni nei procedimenti per violenza sessuale” presentata il 29 aprile 2008.
A pagina 2 è possibile leggere:
Con la citata legge n. 66 del 1996 cambiano finalmente anche i termini processuali, con l’inversione dell’onere della prova, grazie alla quale non è più la vittima a dover «dimostrare» di essere stata stuprata, ma l‘aggressore a dover dimostrare di essere innocente.
A questo indirizzo
http://www.assolei.it/index.php?option= … &Itemid=30 ,
sul sito di “Assolei – Sportello Donna” si legge:
“Come ricordano le autrici, il saper accogliere empaticamente il racconto di violenze subite è una pratica nata con il femminismo, non è una scienza consolidata da secoli di esperienza e di dottrina. Ma questa originalità è anche la ricchezza di tale pratica. Un’ esperienza di donne per le donne che è riuscita a mettere in discussione molte certezze consolidate anche nel diritto, si pensi alla inversione dell’onere della prova nei processi per stupro.”
Su Liberazione del 20 luglio 2007, in prima pagina, articolo “Se un sindaco di sinistra sta con gli stupratori”, Angela Azzaro scrive”
“Il movimento delle donne si è battuto contro questo clima, ha ottenuto importanti cambiamenti, registrati dalla legge sulla violenza sessuale che stabilisce, tra gli altri punti, l’inversione dell’onere della prova: gli accusati devono dimostrare la loro innocenza e non viceversa.”
http://parlamento.openpolis.it/atto/documento/id/2501
http://www.assolei.it/index.php?option=com_content&task=view&id=117&Itemid=30
http://parlamento.openpolis.it/atto/documento/id/2501
http://milano.repubblica.it/cronaca/2010/05/14/news/droga_e_finto_stupro_per_incastrare_il_capo_indagata_a_milano_una_segretaria_46enne-4058789/
https://www.centriantiviolenza.eu/ilfemminismo/LEGGE_66_-_15_febbraio_1996.pdf
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