Femminismo – Le fonti indiscrete….

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Barbara D’Urso sulla PAS: arrivano le proteste a Mediaset per la disinformazione

La sig.ra Maria Carmela D’Urso (showgirl più nota con il nome di Barbara da quando in gioventù si esibiva in topless, per poi tentare la carriera giornalistica venendo radiata dall’Ordine) fa audience su Canale 5 di Berlusconi dando voce, in un programma di gossip, ad una delle clienti dell’avvocato Coffari privata della potestà genitoriale ed allontanata dal figlio (quella di Cittadella e del famoso video) nonché ad altre madri riconosciute come alienatrici ed allontanate dai figli.

Si sprecano le versioni di parte e gli attacchi contro persone assenti (CTU, operatrici…) in sostanziale assenza di contraddittorio.  Ma soprattutto madri alienanti, loro avvocati e politici di riferimento tentano di negare che la PAS è un abuso sull’infanzia.    Solo pochi minuti in cui il dott. Rubens de Nicola ha spiegato che PAS è un termine convenzionale con cui viene chiamato l’innegabile abuso dell’alienazione genitoriale.  Totalmente ignorati i documenti psicoforensi che i maggiori esperti italiani hanno congiuntamente firmato tentando di contrastare la disinformazione.

L’associazione Colibrì ha scritto la seguente lettera a Mediaset, stigmatizzando come un programma di gossip tenti di fare informazione:

Spett.le Redazione,
a nome della Coordinamento Inteassociativo Colibrì,

Libere Iniziative per la Bigenitorialità e le Ragioni dell’Infanzia, al quale fanno riferimento 18 sigle associative sia nazionali che internazionali, intendiamo invitarvi a riflettere sulle affermazioni diffuse nella trasmissione condotta dalla Sig.ra Barbara D’Urso, autrice nei vostri programmi di continui e disinformati attacchi alla alienazione genitoriale sul caso del bimbo di Cittadella, al quale caso facciamo riferimento nel nostro comunicato stampa: <http://www.colibri-italia.it/2012/10/comunicato-stampa-di-colibri-sul-caso.html>, probabilmente avrebbe obiettato che non bisogno mai coartare la volontà dei minori e quindi si sarebbe opposta alla brutalità dell’intervento posto in essere a salvaguardia dei piccoli ostaggi.

Non molti anni fa nel Congo almeno 3.000 bambini furono trasformati in soldati. Quando arrivarono truppe internazionali a liberarli, le cronache raccontano che i piccoli soldati, per di più tra i 10 ed i 14 anni, spararono sui militari. Per questa ragione in seguito, il tribunale internazionale dell’Aja, condannò Thomas Lubanga a 14 anni di carcere. Questo episodio è universalmente noto, come uno dei massimi esempi di condizionamento infantile: non si può asserire che non sia mai avvenuto o che questa condizione sia stata causata dai militari inviati a salvare i bambini.

Noi ci domandiamo di quali titoli di studio disponga la signora D’Urso, quali percorsi accademici la autorizzino a catechizzare milioni di telespettatori su temi delicatissimi, pieni di distinguo, di chiaroscuri ed eccezioni?

Siamo propensi a credere che la Sig.ra D’Urso non abbia titoli per esprimersi come invece è adusa fare e desideriamo fare presente a questa spettabile redazione che, contrariamente a quanto affermato dalla Sig.ra stessa, la PAS è riconosciuta persino da chi l’ha esclusa dal DSM V: Dichiara infatti il Dt. Darrell Regier (coordinatore della Task Force di scienziati che ha escluso la PAS) che l’alienazione esiste eccome, ma allo stato attuale non può essere considerata una malattia, bensì un disturbo relazionale, di cui il DSM non si occupa, occupandosi appunto di malattie.

Ricordiamo infine che il DSM, come dovrebbe essere noto a chi pretende di parlarne, è un contenitore dinamico: cambia nel tempo per influenze sociologiche ed economiche; gioverà a tal riguardo ricordare alla Sig.ra D’Urso che l’omosessualità, ad esempio, è stata inclusa come malattia mentale, per le prime tre edizioni del manuale, mentre oggi siamo tutti ragionevolmente certi di poter asserire che l’omosessualità non sia una malattia!

E’ infine tutt’altro che esclusa la possibilità che la PAS venga inclusa nella prossima edizione del DSM come attualmente avviene per una delle sue conseguenze, ossia la fobia verso il genitore bersaglio la quale al pari della claustrofobia, della zoofobia e di tutte le atre forme fobiche è già riconosciuta dal DSM come la Sig.ra D’Urso senz’altro saprà. (http://www.alienazione.genitoriale.com/sorpresa-la-pas-nel-dsm-ce-gia-come-problema- relazionale/)

Siamo lieti che la vostra redazione dia spazio ad eventi di cronaca che ben dimostrano la povertà degli strumenti istituzionali a tutela dei minori e la intempestività degli interventi posti in essere ma riteniamo tuttavia importante che l’informazione al riguardo, se non scientifica debba per lo meno essere corretta, completa e onesta, piuttosto che asservita alla ideologia della conduttrice la quale se ha pieno diritto di pensarla come vuole, non dispone affatto di titoli adatti a far credere all’Italia intera che il suo personale pensiero, coincida con la verità.

Si può fare spettacolo anche facendo informazione e da telespettatori preparati sul tema, riteniamo che se una trasmissione di gossip può sostenersi su un conduttore, quella di cronaca abbia bisogno di un giornalista informata.

Certi che questa redazione terrà conto di quanto sopra, porgiamo i ns. più cordiali saluti e restiamo a vs. disposizione per ogni ulteriore informazione e/o contatto.

Roberto Castelli
Resp. Pubbliche relazioni “Colibrì” – www.colibri-italia.it

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Francia: approvata legge femminista anti-uomo

Quando i socialisti vanno al potere appoggiandosi alle femministe, sono tempi bui per uomini e bambini.

In un mondo normale con “molestia sessuale” si intende qualcosa come un palpeggiamento.

Non più così in Francia.

La nuova legge fatta approvare da Hollande iscrive nel codice penale una nuova e più ampia definizione di “molestie sessuali”. Finora la definizione si applicava ai casi di minacce ripetute: ora anche i singoli atti di minaccia a sfondo sessuale saranno considerati una molestia. Una prima definizione prevede l’imposizione «a una persona, ripetutamente, di commenti o comportamenti di natura sessuale che violano la sua dignità a causa del loro carattere degradante o umiliante»; la seconda assimila alla molestia sessuale: «il fatto, anche non ripetuto, di utilizzare qualsiasi forma di pressione con l’obiettivo reale o presunto di ottenere una prestazione di natura sessuale».

In sostanza il corteggiamento diventa reato.  Quanto può costare un invito a cena indesiderato?

Questi reati saranno puniti con due anni di prigione e 30mila euro di multa; con tre anni di carcere e 45mila euro in caso di circostanze aggravanti.

Per la gioia delle femministe misandriche e lesbiche che ambiscono ad usare il codice penale per ostacolare i normali contatti fra uomini e donne, e per aiutare ed incentivare le calunniatrici.  Basterà infatti denunciare presunte pressioni con l’obbiettivo presunto di ottenere prestazioni per ottenere 30mila €.

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Dizionario femministese — lingue umane

Così come gli eschimesi hanno 15 vocaboli diversi per descrivere la neve, anche le femministe hanno sviluppato vocaboli diversi per denotare chi non è d’accordo con loro, cioè il 99.7% della popolazione umana.

  1. maschilista … non è d’accordo con me
  2. stalker …. non è d’accordo con me e osa rispondermi
  3. cyber-stalker … non è d’accordo con me e ha commentato sulla mia pagina web
  4. fake … non è d’accordo con me e lo ascoltano più di me
  5. troll … non è d’accordo con me non mi prende sul serio
  6. misogeno … non è d’accordo con me e non gli piaccio
  7. sessista … non è d’accordo con me sebbene io sia una donna
  8. impotente … non è d’accordo con me neanche se gliela do
  9. fascista … non è d’accordo con me e non si fa spaventare
  10. squadrista … non è d’accordo con me e ha un amico/a
  11. oppressore patrarcale  … non è d’accordo con me e mi si è rotto il vibratore
  12. filo-pedofilo … non è d’accordo con me e ora mi sono inc***zata
  13. pedofilo … non è d’accordo con me e sono così inc***ata che ho chiamato l’abusologo per calunniarlo
  14. falsabusista … non è d’accordo con me e insiste che  la calunnia è reato
  15. idiota decerebrato … non è d’accordo con me e mi sta anche a sentire
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Vajassa Faldocci e Malafemmina, le femministe più famose

Due donne sotto attacco di “maschilisti” che vorrebbero censurarle.

Come nella migliore tradizione del femminismo, è tutto falso.  Nessuna delle due esiste nella vita reale. Sono progetti di comunicazione.

Malafemmina vorrebbe essere una donna e lesbica indipendente, ma non apprezza il libero mercato ed il suo sogno sembra essere un posto di lavoro a tempo indeterminato nel para-statale.

Vajassa invece è perfettamente adattata.  In gioventù capì che esiste un florido mercato di donne che fra lavorare e farsi mantenere preferiscono la seconda, e si è arricchita lavorando come avvocata d’assalto specializzata nel campo delle false accuse di violenza domestica.  È associata a centri femministi che le procurano le clienti, si pubblicizza fornendo consigli il-legali su internet e sui maggiori quotidiani, è iscritta al Partito che le fornisce cariche pubbliche, organizza convegni finalizzati a negare la PAS, cioè che rapire un bambino con false accuse e plagiarlo è un abuso.

Ad ogni udienza il giudice le dice “Faldocci, lei è una merdaccia” ma nessuno osa fermarla e proteggere i bambini, perché il suo nazi-femminismo è quello che ha avuto successo.  Oggi teme che le associazioni dei papà separati intacchino il suo business, o — come dice lei — che i barboni tocchino il suo SUV.

 

 

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Esiste un femminismo buono?

Il pediatra e scrittore Vittorio Vezzetti ha descritto in un libro di successo ed in audizioni al Senato l’esperienza scandinava in materia di affido condiviso: tutelando il diritto dei bambini a venire accuditi direttamente da entrambi i genitori (e quindi doppia residenza e mantenimento diretto) si è abbattuta la conflittualità fra gli ex coniugi, con soddisfazione non solo dei papà e delle mamme che possono emanciparsi costruendo una propria carriera lavorativa.

Ma soprattutto dei bambini, come dimostra lo studio in merito pubblicato su una delle più importanti riviste pediatriche mondiali [1], finalizzato a verificare se il coinvolgimento paterno (concettualizzato come tempo di coabitazione,impegno e responsabilità) abbia influenze positive sullo sviluppo della prole.  Gli studiosi hanno analizzato retrospettivamente 24 studi svolti in 4 continenti diversi e con durate dai 10 ai 15 anni. La conclusione è che, dopo aver depurato i dati da variabili socioeconomiche, in 22 studi su 24 si è avuta l’evidenza degli effetti benefici derivanti dal coinvolgimento di ambedue le figure genitoriali. In particolare si è visto che il coinvolgimento del padre migliora lo sviluppo cognitivo, riduce i problemi psicologici nelle giovani donne, diminuisce lo svantaggio economico e la delinquenza giovanile, riduce lo svantaggio economico nei ragazzi.  Tale affermazione è stata scientificamente validata con intervallo di confidenza statistica del 99.5%.

Un vero affido condiviso è inoltre un importante fattore di prevenzione dell’Alienazione Genitoriale, nella quale il genitore prevalente fa il lavaggio del cervello al figlio fino a fargli odiare l’altro genitore, compiendo un vero e proprio stupro psichico.

*   *   *

Purtroppo per i bambini italiani, in Italia ha preso campo il femminismo simboleggiato dall’avvocata d’assalto Vajassa Faldocci, la quale prosaicamente sostiene che la donna preferisce intascare mantenimenti e farsi assegnare case per sé e per i figli piuttosto che lavorare, rendendo florida la sua attività professionale di “divorzista nel campo delle false accuse di violenza domestica”.

Con questo femminismo dell’odio di genere, dal 1975 ad oggi in Italia l’affido aprioristico alla madre è salito fino al 92%, mentre la percentuale di donne nelle professioni e nella vita pubblica è rimasta bassa.

Ma soprattutto, tale pratica ha devastato generazioni di bambini: su un milione di bambini italiani coinvolti in separazioni, 200mila risultano affetti da disturbi psicologici o psichiatrici: una incidenza del 130% maggiore che nei bambini non coinvolti in separazioni.  Che la colpa sia non della separazione, ma del sistema che la gestisce, è confermato dal fatto che tale incremento non si verifica nei paesi a noi vicini, che avendo introdotto il divorzio fin dal 1792 hanno imparato a tutelare i bambini: basta passare dalla Sardegna alla Corsica ed i bambini affetti da tali problemi si dimezzano.

Dove il femminismo cattivo varca il confine della criminalità è con il sistema delle false accuse, ovvero delle calunnie pedo-femministe.  Le cifre sono allucinanti: ogni 100 accuse di pedofilia contro padri separati, 92 sono false, ed causano ai bambini una devastazione pari a quella degli abusi realmente esperiti, come rivelato nello studio scientifico “Disturbi psicopatologici e fattori di stress in procedimenti penali relativi all’abuso sessuale” [2].   È naturale osservare che un sistema che per proteggere 8 bambini ne devasta 92 arricchendo avvocati e sedicenti esperti abusologi fa più danni della pedofilia.

Mentre 32mila bambini italiani sono oggi detenuti in case famiglia, mentre 25mila bambini ogni anno perdono i contatti con il loro papà, mentre la depravazione umana si spinge fino a cercare di negare che l’Alienazione Genitoriale è un abuso sull’infanzia, grande successo ha avuto la manifestazione organizzata dal Movimento Femminile per la Parità Genitoriale per dire basta a tutto ciò, grande popolarità sta riscuotendo l’impegno della deputata Rita Bernardini per il femminismo buono e quindi per una riforma verso un vero affido condiviso.

BIbliografia

[1] Acta Pediatrica 97 (2008) pag. 152-158, Sarkadi et al., Uppsala e Melbourne.

[2]  Psichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza 77 (2010), pag. 127-137, G.B. Camerini, D. Berto, L. Rossi, M. Zanoli.

Fonte: http://www.centriantiviolenza.eu/cafm/gender_violence/femminismo-buono-femminismo-cattivo/

 

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Chi non salta è racchia e femminista

Chi non salta è racchia e femminista

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Frasi storiche del femminismo

Tutto quel che serve per insegnare ad attuare una vera discriminazione di genere

“La famiglia nucleare dev’essere distrutta… qualunque sia il significato finale, lo sfascio delle famiglie è adesso un processo obiettivamente rivoluzionario” — Linda Gordon

“Ritengo che l’odiare i maschi sia un onorevole e vitale atto politico, gli oppressi hanno il diritto di odiare l’intera classe che li sta opprimendo” — Robin Morgan, Ms. Magazine Editor.

“Non ho la più pallida idea di quale ruolo rivoluzionario i maschi bianchi eterosessuali possano avere, visto che essi sono l’incarnazione stessa di un potere rivoluzionario basato sui propri privilegi. D’altra parte, ho comunque parecchia difficoltà a capire cosa in genere gli uomini potrebbero fare riguardo questa questione. A parte iniziare a fare tutti i lavori degradanti che le donne hanno fatto per generazioni, magari potrebbero anche suicidarsi in massa ? No, non volevo davvero dire questo. Invece si, volevo proprio dir questo.” — Robin Morgan

“Non possiamo distruggere le iniquità fra gli uomini e le donne finchè non distruggeremo il matrimonio” — Robin Morgan (Sisterhood Is Powerful, (ed), 1970, p. 537)

“Io sostengo che lo stupro esista ogni volta che il rapporto sessuale non è stato avviato dalla donna, scaturito dal proprio desiderio e affetto genuino” — Robin Morgan

“Definire un uomo come un animale e fargli un complimento; l’uomo è una macchina, un vibratore ambulante”. Valerie Solanas, Authoress of the SCUM Manifesto

“Io voglio vedere un uomo picchiato a sangue e con un tacco a spillo conficcato nella sua bocca, come una mela nella bocca di un porco” — Andrea Dworkin

“Il matrimonio è un’istituzione che si è sviluppata dalla pratica dello stupro” — Andrea Dworkin

“Domanda: La gente crede che lei è ostile agli uomini.
Risposta: Lo sono.” — Andrea Dworkin

“L’istituzione dei rapporti sessuali è anti-femminista” — Ti-Grace Atkinson; Amazon Odyssey (p. 86)

“Il Femminismo è la teoria, il Lesbianismo è la pratica” — Ti-Grace Atkinson

“Lo stupro altro non è che un processo più o meno consapevole di intimidazione con cui tutti gli uomini mantengono tutte le donne in uno stato di paura” — Susan Brownmiller; Autrice di “Against Our Will” p.6

“Gli uomini ingiustamente accusati di stupro possono comunque imparare da tale esperienza” –Catherine Comins

“Le donne hanno le loro colpe. Gli uomini ne hanno solo due: tutto ciò che dicono e tutto ciò che fanno” –Popolare Graffitto Femminista

“Quando una donna raggiunge l’orgasmo con un uomo lei sta solamente collaborando al sistema Patriarcale, erotizzando la propria oppressione…” – Sheila Jeffrys

“I rapporti sessuali etero sono la pura, formalizzata espressione di disprezzo per il corpo delle donne” — Andrea Dworkin

“Tutti gli uomini sono stupratori, questo è ciò che sono”. — Marilyn French

“L’unica cosa a cui son buoni gli uomini è per scopare, e per investirli con un camion”. Dichiarazione fatta da un’amministratrice Femminista della Maine Univiersity, quotata da Richard Dinsmore, il quale poi vinse una causa civile contro l’università per un totale di 600,000 dollari.

“Non voglio mettermi nella condizione di spiegare a un bambino maschio di 9 anni il perchè io sono convinta che sia OK per le bambine di indossare magliette che rivelino la loro superiorità nei confronti dei bambini maschi” –Treena Shapiro

“In genere io supporto il diritto di una bambina di offendere ogni membro del sesso opposto che le passi davanti. Infatti, preferisco vedere una piccola bambina indossare una maglietta che prende in giro i bambini maschi piuttosto di una che li faccia arrapare” –Treena Shapiro

“Noi siamo, come genere, infinitamente superiori agli uomini.” — Elizabeth Cady Stanton

“Sono fermamente convinta che una donna ha il diritto di giustiziare un uomo che l’ha stuprata” –Andrea Dworkin

“Solo quando la maschilità sarà morta- e perirà quando la femminilità saccheggiata smetterà di sostenerla” –Andrea Dworkin

“La fissazione di Bill Clinton per il sesso orale -e non il sesso reciproco- mette le donne in uno stato di perenne sottomissione. E’ il più feticista, senza cuore e freddo scambio sessuale che si possa immaginare” –Andrea Dworkin

“Qualsiasi rapporto sessuale, anche il sesso consensuale all’interno del matrimonio, è un atto di violenza perpetrato contro una donna”. –Catherine MacKinnon

“Dobbiamo terrorizzarli ancora ed ancora e distruggerli come potere, finchè anche l’ultima loro voce verrà azzittita… allora avremo distrutto il nucleo della famiglia, la norma eterosessuale… e questo sarà il nostro contributo alla storia del mondo” —Françoise d’Eaubonne, 1974

“Ho raggiunto un punto in cui non sono più spaventata o irritata da quegli uomini che sono fieri della loro mascolinità” –Trille Nielsen

“Gli uomini sono di un altro pianeta, mandati qui in astronavi per copulare con le abitanti femmine del pianeta terra e propagare la specie- una missione per il quale la scienza li ha adesso resi del tutto inutili. Dobbiamo solamente tenere un gruppetto di donatori in una fattoria per lo sperma, dove potranno sussistere mangiando pizza e bevendo birra”. –Rosie DiManno, giornalista del Toronto Star, Alberta Report, Gennaio 11, 1999, pag. 31

“Tutti gli uomini che stanno combattendo e piangendo per ottenere la custodia condivisa dei figli sono proprio quegli uomini che non meritano nessuna custodia. Non sono altro che violentatori e pedofili”. –Cindy Ross

“La questione è molto semplice, ogni donna deve essere desiderosa di essere indentificata come una lesbica se vuole essere completamente femminista” –National NOW Times, Gennaio, 1988 (NOW= “National Organization of Women”, la più grande e potente organizzazione femminista americana.)

“Dal momento che il matrimonio costituisce una schiavitù per le donne, è chiaro che il Movimento delle Donne debba concentrarsi per attaccare questa istituzione. La libertà per le donne non potrà essere acquisita finchè il matrimonio online prescription drugs without a prescription non verrà abolito” –Sheila Cronan, Leader Femminista

“Il matrimonio è da sempre esistito per il beneficio degli uomini; ed è stato un metodo legalmente sanzionato per controllare le donne… Dobbiamo distruggerlo. La fine dell’istituzione del matrimonio è una condizione necessaria per la liberazione delle donne. E’ per noi quindi importante incoraggiare le donne a lasciare i loro mariti e non vivere da sole con gli uomini… Tutta la storia dovrà essere riscritta in termini di oppressione delle donne. Dobbiamo ritornare alle antiche religioni femminili come la stregoneria” –dalla “Dichiarazione di Femminismo”, Novembre 1971

“Affinchè i bambini vengano cresciuti con parità, dobbiamo portarli via dalle famiglie e crescerli in comuni appositi” –Dr.Mary Jo Bane, femminista e assistente professore di educazione al Wellesley College

“Essere una casalinga è una professione illegittima. La scelta di servire ed essere protetta, e di pianificare una vita familiare è una scelta che non dovrebbe esistere. Il cuore del femminismo radicale è di cambiare tutto ciò.” –Vivian Gornick, autrice femminista -Università dell’Illinois. Aprile 25, 1981.

“La cosa più misericordiosa che una famiglia numerosa possa fare ad uno dei suoi bambini più piccoli è ucciderlo”. –Margaret Sanger, autrice di “Women and the New Race,” p. 67

“Più divento famosa e potente, e più potere ho per far del male agli uomini” –Sharon Stone

“Gli uomini sono degli animali.” –Ireen von Wachenfeldt (femminista svedese)

“Gli uomini devono essere ridotti e mantenuti ad una percentuale di circa il 10% della razza umana” –Sally Miller Gearhart

“In una società patriarcale, ogni rapporto sessuale etero è uno stupro perchè le donne, come gruppo, non sono forti abbastanza per dare un consenso vero e proprio” –Catharine MacKinnon

“Gli uomini che sono in galera per stupro credono che sia la cosa più stupida di questo mondo… son stati messi in galera per un qualcosa che differisce molto poco da ciò che la maggior parte degli uomini fa e poi chiama “sesso”. L’unica differenza è che quelli in galera son stati arrestati”. –Catharine MacKinnon

“In questa società la vita, nel migliore dei casi, è una noia totale e nulla riguarda le donne: dunque, alle donne responsabili, civilmente impegnate e in cerca di emozioni sconvolgenti, non resta che rovesciare il governo, eliminare il sistema monetario, istituire l’automazione globale e distruggere il sesso maschile.” –Valerie Solanas

“Il maschio è un animale domestico che, se trattato con fermezza… può essere addestrato per fare molte cose.” –Jilly Cooper

“Buona parte, e certamente la parte più divertente, di essere una femminista è quella di terrorizzare gli uomini.” –Julie Burchill

“La mia opinione riguardo agli uomini è il prodotto della mia esperienza. Nutro poca simpatia per loro. Come un Ebreo appena liberato da Dachau, guardo il bel giovane soldato Nazista cadere per terra nel dolore con un proiettile nello stomaco, lo guardo con scarso interesse, poi vado per la mia strada. Non mi fa nè caldo nè freddo. Semplicemente non m’interessa. Che persona lui fosse, le sue colpe e i suoi desideri, semplicemente non m’interessa” –Marilyn French

“MASCHIO: … rappresenta una variante o una deviazione della categoria della femmina. I primi maschi erano mutanti, il sesso maschile rappresenta una degenerazione e una deformazione di quello femminile.

UOMO: … una obsoleta forma di vita, una creatura ordinaria che ha bisogno di essere controllata. Un polemico uomo-bambino.” –Estratto da un Dizionario Femminista (ed. Kramarae and Triechler, Pandora Press, 1985)

“I mass media trattano la violenza sulle donne, ad esempio lo stupro, le percosse e l’omicidio di mogli e fidanzate, o l’incesto maschile con i propri figli, come aberrazioni che riguardano solo l’individuo. Nascondendo il fatto che in verità qualsiasi violenza maschile nei confronti delle donne fa parte di una operazione pianificata.” –Marilyn French

“Io sono convinta che le donne abbiano una capacità di comprensione e compassione di cui gli uomini sono strutturalmente sprovvisti, non ce l’hanno perchè non possono avercela. Sono semplicemente incapaci di tutto ciò.” –Barbara Jordan

“Probabilmente l’unico posto in cui un uomo può davvero sentirsi sicuro è in una cella di massima sicurezza, salvo ovviamente la minaccia di una imminente liberazione.” –Germaine Greer

“Una donna ha bisogno di un uomo tanto quanto un pesce ha bisogno di una bicicletta.” –Irina Dunn (1970)

“Ho molta difficoltà con l’idea che possa esistere un uomo ideale. Per quanto mi riguarda, i maschi sono il prodotto di un gene danneggiato. Loro fanno finta di essere normali ma tutto ciò che fanno è stare lì seduti con un sorrisino sulla faccia nel mentre che producono sperma. Lo fanno tutto il tempo. Non si fermano mai.” –Germain Greer

“Regola Numero 10: picchialo regolarmente sulla testa con la tua scarpa” –Sharon Stone (dichiarazione fatta durante il talk show ‘On David Letterman’, in cui presentò una lista di 10 cose da fare per mantenere il tuo uomo)

“Uno degli impliciti, seppur non ammessi, pilastri del femminismo è stato un fondamentale disprezzo per i maschi” –Wendy Dennis (scrittrice)

“Quando le donne si potranno mantenere da sole, e avere accesso a tutti i settori e professioni, con una casa propria e un conto in banca… solo allora potranno possedere il loro corpo ed essere delle dittatrici nella vita sociale” –Elizabeth Cady Stanton

“La sessualità dei maschi è sporca e violenta, e gli uomini talmente potenti che sono in grado di penetrare le donne per fotterle e riprogrammarle dal di dentro. Come Satana, gli uomini possiedono le donne, facendo si che le loro perverse fantasie finiscano poi per appartenere anche alle donne. Una donna che fa sesso con un uomo, quindi, lo fa contro la sua volontà, anche se non si sente costretta. ” –Judith Levine

“Il sesso è la croce nel quale le donne vengono crocifisse. Il sesso può quindi solamente essere definito come stupro universale” –Hodee Edwards

“Mi chiedo se (Martin Luther King) abbia mai fatto qualcosa d’importante, o solamente fatto arrabbiare molta gente e causato un sacco di sommosse” –Pat Poole, membra del Consiglio della città di Melbourne, che si è opposta a nominare una via in onore a Martin Luther King

“Compara i resoconti delle vittime di stupro con quelli delle donne che hanno fatto sesso. Sono molto simili… L’unica grande differenza fra il sesso (normale) e lo stupro (anormale) è che il normale capita così spesso che è difficile far notare ad una persona ciò che di sbagliato c’è in esso” –Catherine MacKinnon

“Sotto il patriarcato nessuna donna è libera di vivere la propria vita, o di amare, o di crescere i propri figli. Sotto il patriarcato ogni donna è una vittima, del passato, del presente e del futuro. Sotto il patriarcato, la figlia di ogni donna è una vittima, del passato, del presente e del futuro. Sotto il patriarcato il figlio di ogni donna è il suo potenziale traditore e anche l’inevitabile stupratore o violentatore di un’altra donna” — Andrea Dworkin

“La scoperta dell’uomo che i propri genitali possono essere usati come un’arma per generare paura dovrà essere considerata come una delle più importanti scoperte della preistoria, assieme all’uso del fuoco, e alla prima ascia di ferro” –Susan Brownmiller

“Il romanticismo altro non è che stupro adornato da un aspetto prezioso” –Andrea Dworkin

“La famiglia nucleare è un focolaio di violenza e depravazione” –Gordon Fitch

“Le femministe hanno da sempre criticato il matrimonio come un luogo di oppressione, pericolo e schiavitù per le donne” –Barbara Findlen

“Dio cambierà. Noi donne… cambieremo il mondo talmente tanto che Lui non troverà più spazio qui.” –Naomi Goldenberg

“Chi se ne frega come si sentono gli uomini, o cosa fanno, o se soffrono ? Hanno avuto più di 2000 anni per dominare e hanno combinato un pasticcio completo. Adesso è il nostro turno. Il mio unico commento per gli uomini è, se non vi va bene, buona fortuna – e se vi mettete sulla mia strada, io vi metto sotto.” –Herald-Sun, Melbourne, Australia – 9 February 1996

“IL problema è che la maggior parte degli uomini sono dei coglioni. Il problema è che la maggior parte delle donne continuano ad aver a che fare con questi coglioni.” –Cher

“Gli uomini hanno sempre detestato i pettegolezzi delle donne perchè quello che sospettano è la verità: le loro misure (del pene) vengono prese e poi paragonate.” –Erica Jong

“Gli uomini si aspettano molto, e fanno troppo poco.” –Allen Tate

“Il cuore degli uomini è freddo. Essi sono indifferenti.” –Mother Jones

“Il Cromosoma maschile è un cromosoma femminile incompleto. In altre parole, il maschio è un aborto che cammina, abortito allo stadio genetico. Essere maschio è essere deficiente, emozionalmente limitato: la mascolinità è una malattia di deficienza e i maschi sono storpi emotivi.” –Valerie Solanas

“Se vuoi che venga detto qualcosa, chiedi ad un uomo, se vuoi che venga fatto qualcosa, chiedi ad una donna.” –Margaret Thatcher

“Gli uomini sono come le gomme da masticare, dopo che le mastichi perdono il sapore”. –Ally McBeal (personaggio televisivo del celebre telefilm americano “Ally McBeal”)

“Ciao, io mi chiamo Mary Odiare-gli-Uomini-è-Divertente. Da quando ho imparato ad accettare la mia natura femminista, ho scoperto la grande gioia nel minacciare le vite degli uomini, frustando i fratelli dei club [NdR- le famose “fraternities” dei College Americani] e complottando per uccidere il patriarcato. Io odio i maschi proprio perchè son maschi.” –Inizio di un discorso tenuto da una ragazza di nome Mary durante una conferenza femminista tenutasi all’Università del New Hampshire il 10 Marzo 2005. Dopo queste prime frasi della ragazza il pubblico, composto interamente da femministe, ha iniziato ad applaudire ed ha intonato una canzone sulla castrazione dei maschi.

“Gli uomini sono delle bestie, anche se persino le bestie non si comportano come gli uomini.” –Brigitte Bardot

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