Vajassa Faldocci Leader Massima del nazifemminismo “Se è stato un’associazione a delinquere, io sono la capa”

Femminista

Signore!  
Il discorso che stò per pronunziare dinanzi a voi forse non potrà essere, a rigor di termini, classificato come un discorso parlamentare.

L’articolo 494 dice:
 “chiunque, al fine di procurare a sé o ad altri un vantaggio o di recare ad altri un danno, induce taluno in errore, sostituendo illegittimamente la propria all’altrui persona, o attribuendo a sé o ad altri un falso nome, o un falso stato, ovvero una qualità a cui la legge attribuisce effetti giuridici, è punito, se il fatto non costituisce un altro delitto contro la fede pubblica con la reclusione fino a un anno”.

Domando formalmente se in questa Camera, o fuori di questa Camera, c’è qualcuno che si voglia valere dell’articolo 494?

Il mio discorso sarà quindi chiarissimo e tale da determinare una chiarificazione assoluta.

Sono stata fatta oggetto di una campagna immonda e miserabile che ci à disonorato.  Addirittura si insinua che io non esisto, che sono manovrata.  Le più fantastiche, le più raccapriccianti, le più macabre menzogne sono state affermate diffusamente su tutti i giornali! C’era veramente un accesso di lesbofobia! 

Sin scena la questione morale, e noi conosciamo la triste storia delle questioni morali in Italia. 
Ma poi, o signore, quali farfalle andiamo a cercare sotto l’arco di Tito? Ebbene, dichiaro qui, al cospetto di questa Assemblea e al cospetto di tutto il popolo italiano, che io assumo, io sola, la responsabilità politica, morale, storica di tutto quanto è avvenuto.

Se le frasi più o meno storpiate bastano per impiccare una donna, fuori il palo e fuori la corda!

Se il nazifemminismo non è stato che calunnia e negazionismo della PAS che ha devastato la migliore gioventù italiana, a me la colpa!

Se il nazifemminismo è stato un’associazione a delinquere, io sono l’acapa di questa associazione a delinquere!

Se tutte le calunnie femministe sono state il risultato di un determinato clima storico, politico e morale, ebbene a me la responsabilità di questo, perché questo clima storico, politico e morale io l’ho creato con una propaganda che va dal 1968 ad oggi.

3 Gennaio
Discorso in commissione falso affido condiviso e negazionismo PAS


Per chi non avesse capito, Vajassa Faldocci non è la Leader Massima del femminismo né del nazi-femminismo, non si è laureata in Sciemenze Politiche etc etc e l’articolo 494 non può essere usato da femministe rabbiose per far censurare satire sgradite invocando la Polizia del Pensiero fingendo di non vedere che sta scritto ovunque che “nominativi, personaggi, luoghi, ed eventi mostrati e descritti in questo sito, sono del tutto immaginari e ogni somiglianza con persone vive o defunte, ed avvenimenti realmente accaduti e/o ambienti esistenti è puramente casuale”.   Care Sorelle, se Vajassa organizza prima di voi convegni per negare abusi sull’infanzia e e odia più di voi gli uomini ed i papà separati e dice più chiaramente di voi quello che voi vorreste dire, voi e la vostra ideologia rabbiosa siete la parodia di Vajassa.

Vajassata letta:1498
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One Response to Vajassa Faldocci Leader Massima del nazifemminismo “Se è stato un’associazione a delinquere, io sono la capa”

  1. Carlo Orecchia says:

    Tu, chiunque sia, sei un genio!

    😀