In un concorso pubblico arrivai alla pari con un andicappato: presero lui. Oggi habbiamo una legge che garantisce che in caso di parità vince la donna, a meno di motivazione contraria.
Ma per arrivare davvero in alto ci servono le quote rosa. Ovviamente le vogliamo solo per i lavori ricchi, possibilmente pagati dallo Stato. Quando nel’68 mi l’aureai in Marxismo mi applausero per aver spiegato che la meritocrazia ed il capitalismo sono strumenti del patriarcato per opprimere l’adonna.
Ho già scielto la poltrona.
Vajassata letta:2606
Non sono del tutto d’accordo: penso, e spero, ci siano altri strumenti per arrivare al ‘potere’. Non parlo di potere della singola donna, ma di un potere più generale. L’uguaglianza, a mio parere, si ottiene con la parità dei diritti così come dei doveri. Le quote rosa non fanno altro che sottolineare la sottomissione che, ancora oggi, deve subire la donna. Le quote rosa sono un triste contentino. Credo che soltanto ottenendo, senza scorciatoie, la parità un giorno si potrà arrivare ad una ‘vendetta’ contro tutti i danni subiti in questi secoli.
Mi auguro seriamente tu sia un fake…
Altrimenti, prima di metterti a fare comizi virtuali su di un blog, ti consiglio un bel ripasso di grammatica…Chissà che un po’ di cultura non influisca anche sulle idee decisamente deplorevoli che hai.
Create un sito di merda, con scritte da analfabeti, poi lo linkate ai vostri gruppi misogini mascherati su facebook: però, che intelligentoni!
Ma davvero credete che delle persone intelligenti si bevano che ‘ste cazzate sono scritte da donne?
Suvvia, per quanto vi rode – culturalmente inferiori come siete – si capisce al volo che solo un maschio può arrivare a simili livelli d’ignoranza.
Ciao sottodotati.
Ò SEGNALATO ALL’APOSTALE KE FASCISTI SCUADRISTI F’HANNO CIBERSTALCHING CONTRO UN’ADONNA KE À STUDIATO
Siete talmente patetici che sto pensando che non abbiamo bisogno delle quote rosa, fra un po’ dovremo dare a voi le quote azzurre.
CUOTE ROSA: IO PRENDO IL CDA TELEKOM xKÈ MI PIACE CHIACCHIERARE AL TELFONO