Stò preparando un corso su “Falsa accuse di violenza domestica in 6 semplici passi”.
Si tratta di un intervento molto semplice, ke io consiglio a tutte le Donne. Oggi non presenta alcun rischio particolare, affidandosi a noi professioniste. Alcune colleghe raccomandano per sicurezza qualche giorno in un centro anti-uomo, ke aiuta a fare bella figura con i magistrati, ma io preferisco operare in day care, offrendo all’aDonna la tranquillità psicologica di dormire nel proprio letto, liberato dall’ex-marito.
1) Fissate l’ora X e agite di nascosto per sfruttare l’effetto Pirlarbor. Mi r’accomando sempre: Donne non dite a vostro marito che state per calunniarlo, cacciarlo di casa, rapire ed alienare i figli e farvi mantenere!
2a) Provocare il maskietto riuscendo a farsi picchiare; meglio se al mattino in modo da poter sbrigare il resto della pratica in giornata;
2b) In alternativa, se il maskietto non reagisce, buttarsi a terra dolorante appena ti sfiora e farsi certificare. Qualche giorno di prognosi non si rifiuta a nessuno, basta stare attente ad arbitri e telecamere:
3) Denunciare. A taluopo passare nel mio studio e l’asciare alla segretaria l’aparcella e il modulo firmato e compilato. Basta sapere il proprio nome, quello del marito e quello dell’acomplice/testimone (meglio se non familiare).
MODULO CALUNNIA FEMMINISTA
La sottoscritta ____ nata a ____ il ____, residente a ____ in via ____, porta all’attenzione del signor Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di _____ i fatti suesposti.
Nel ____ ho contratto matrimonio con _____ nato a ____ il ____ residente a ____ in via _____.
Durante la nostra vita coniugale, mio marito à sempre manifestato comportamenti aggressivi sul piano sia fisico che verbale.
[Denunciare maltrattamenti in famiglia à due vantaggi: 1) godere di finanziamenti pubblici; 2) mettere il maschietto alle spalle al muro, impossibilitato a difendersi su calunnie di molti anni prima].
Nelle ultime settimane gli episodi di violenza sia fisica che psichica si sono intensificati, fino arraggiungere il culmine il giorno X, in cui disperata ho chiamato ____.
Purtroppo non ho referti di tutte le violenze subite, in quanto, per molto tempo, ò sperato di poter recuperare il mio rapporto coniugale e di riuscire arriportare mio marito a comportamenti meno aggressivi nei miei confronti.
[Quando si calunnia, conviene usare la mancanza di prove per dare l’impressione della vittima ke à sopportato per l’afamiglia]
Poiché temo per l’incolumità mia personale ed in primis per il sano sviluppo psicofisico dei miei/di mio/di mia figli_, mi vedo costretta a sporgere querela nei confronti del suddetto per sollecitare un intervento teso a proteggerl_ dalle intemperanze paterne.
[Rapire i bambini sarebbe reato, ma se anche si calunnia fingendo difenderli, allora va bene. Dura lecs sed lecs e fanculo a papà ebbambini]
Tutto ciò premesso e ritenuto la sottoscritta _______
DICHIARA
di sporgere formale querela per il reato di maltrattamenti e per tutti i reati che la signoria Vostra vorrà ravvisare nei fatti suesposti nei confronti di mio marito. Chiede di essere avvisata nel caso di richiesta di archiviazione del procedimento ex art. 408 c.p.p.. Si oppone sin d’ora all’emissione eventuale di decreto penale di condanna. Nomino difensore di parte offesa l’avvocata Vajassa Faldocci ed eleggo domicilio presso il suo studio.
4) Rifiutare ogni contatto con il calunniato e tenere apportata di mano l’adenuncia: se il maskietto prova a entrare nella sua ex-casa o avvedere i figli, và denunciato per stalking.
5) Il giorno dell’udienza, non dimenticarsi di venire in tribunale. Vestiti dimessi e niente trucco. Ricordate: VOI SIETE LA VITTIMA!
6) Se il maschietto osa resistere, tornate da me e gli spariamo la pallottola d’argento.
Nominativi, personaggi, luoghi, ed eventi mostrati e descritti in questo sito, sono del tutto immaginari e ogni somiglianza con persone vive o defunte, ed avvenimenti realmente accaduti e/o ambienti esistenti è puramente casuale.
Vajassata letta:2202
purtroppo sembra reale
Purtroppo E’ reale…dopo aver frequentato un corso di formazione sulla violenza di genere e aver letto, per studio, diverse denunce, devo dire che sembrano ciclostilate…tutte UGUALI…
Ti assicuro Gina che è estremamente simile alla realtà. Per difetto.
Io questa situuazone l’ho vissuta: numero di telefono di amica compiacente pronto, porta aperta per ulrare nelle scale e chiedere “aiuto”, fratello facchino in soccorso della sorella, file del telefono fissi strappati mentre chiamavo il 113, ma ho alzato le mani è ho lasciato che fosse mia moglie a farsi trovare dalla polizia senza neppurel’ombra di un singolo livido mentre dopo che mi aveva strappato i vestiti e riempito di botte.
Il tutto mentre tenevo in braccio mia figlia di due anni.
Pensate che siano finte queste cose? Sono verissime.