Chiedo perdono ai papà ed ai bambini e mi consegno alla polizia

Io sottoscritta, avvocata nazifemminista specializzata in false accuse per privare i bambini dei loro papà, dichiaro di essermi pentita di tutti i miei crimini, mi dimetto da tutte le cariche politiche e quote rosa, ammetto che pedo-calunnie ed alienazione genitoriale sono infami abusi sull’infanzia, ringrazio i papà per non avermi abbattuta come meritavo, prometto che collaborerò con la giustizia per smantellare la rete di nazifemministe ed abusologi; ringrazio don Cristoforo per aver toccato il mio cuore, tutti i miei averi verranno dati ai bambini vittime delle mie calunnie femministe, pur sapendo che nessun risarcimento può compensare il male che ho fatto.

Vajassa Faldocci,

1 Aprile 2012

 

PS  Ahahaha mocciosi, avete letto l’adata?  Tremate tremate l’estreghe son tornate.

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Buon San Valentino a tutte le Donne

FemministaAnche una femminista à diritto a una moglie.  Per dichiararmi alla donna delle pulizie nel secchio le avevo nascosto un rom antico paccodono: un vibratore afforma di cuore e sul biglietto l’afrase della Sorella Ti-Grace Atkinson

“♥ Il Femminismo è la teoria ♥ il Lesbianismo è la pratica ♥”

Ero così distratta che quando un maskio à sonato alla Casa della Femminista con un mazzo di rose l’ò fatto entrare.

Mì sono sentita morire cuando ò capito ke era il suo fidanzato.

Mà come?  Non sà ke Sorella Catharine MacKinnon disse

“In una società patriarcale, ogni rapporto sessuale etero è uno stupro perchè le donne, come gruppo, non sono forti abbastanza per dare un consenso vero e proprio”

Ài capito stà zozza?  Se la fà col patriarcato oppressore.

Licenziata in tronco e per l’arabbia ò fatto alienare due bambini.

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Il Consiglio Nazionale della Mafia si pronuncia contro la PAS

Siccome non credono a noi avvocate femministe, ò intervistato un collega, il Prof. Dott. Psic. Avv. Cappone-Canaglia, specializzato nel difendere pedofili, mafiosi e alienatori.

Avvocato, che cosa è la PAS?

La PAS è quando plagiamo i picciriddi per calunniare i loro patri e accanzari guadagnu…

Avvocato!  La sto registrando

Aaaaah voi patri separati diffamatori ciavete scassato la minchia 

Ahi, no Avvocato, si fermi.  Sono io, la sua collega femminista.  Per l’intervista.

Eeeeeh i cabasisi vulia diri. Accuminzamu che ‘a PAS è strumentu ro patriarcatu ppi violare diritti re mugghìeri e re matri. E puri ri picciùotti.

Così va meglio.  Quindi la PAS non esiste?

Nooooo, mancu ppi nnenti.  Come la mafia.  Solo vuci di contadinu tanticchia esagitati sogno.

E allora come mai Gardner diceva il contrario?

Iiiiiih, s’ammazzaru con un cutìeddu chistu Gardner.  Tanticchia ri sangu, commu Falcone e Borsellino. Picchì froci fitusi erano!

Quindi non siamo solo noi nazi-femministe a dirlo?

Nooooo, masculo sugno ìu. 

Come bisogna agire quando un genitore dice che il proprio figlio è vittima di PAS?

Uuuuuh, mafia e PAS non esistono.  Come avvucatu dico che la vittima va astutata con una denuncia per diffamazioni.  E se non basta, l’amicu miu la lupara bianca tiene

Quindi garantisce alle mie clienti che possono alienare i bambini con false accuse?

Aaaaaah, tranquille.  Ccu mmia, ‘ntì na vutti ri ferro sugnu. Basta stari attenti quando si evade le tasse. Parola di Al Capone


 

Nominativi, personaggi, luoghi, ed eventi mostrati e descritti in questo sito, sono del tutto immaginari e ogni somiglianza con persone vive o defunte, ed avvenimenti realmente accaduti e/o ambienti esistenti è puramente casuale.
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L’avvocata risponde: non esiste limite di pignorabilità allo stipendio del maschio

Gent. Avv. Faldocci,

dopo un mese di matrimonio ho chiesto divorzio, ottenendo casa coniugale e mantenimento di 600€.  Il porco ha reddito di 1000€, ma non paga.  L’ufficiale giudiziario può pignorargli solo il quinto dello stipendio?  Grazie, Olga. (scusa mio italiano)

Cara Olga,

I limiti di pignorabilità che tutelano il’avoratori dipendenti del settore privato (art. 545 c.p.c.) e del settore pubblico (art. 2, D.P.R. 5.1.1950, n. 180) sono stati introdotti a tutela del sostentamento dell’aDonna sposata.

Pertanto, quando un’aDonna divorziata chiede il pignoramento dell’ostipendio dellex, molti giudici derogano a tali limiti.

Purtroppo li talia è un paese maschilista.  Ergo è importante che mostri che sei una Vittima: puoi denunciarlo che ti picchiava, o — se hai dei figli — per pedofilia.   In questo modo, quando riduci il maschio a mangiare all’amensa dell’acaritas, gli facciamo pignorare anche l’aminestra.

 

Avv. Vajassa Faldocci


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No alle madri alienanti in TV

“La donna non deve denunciare perché i giudici cattivi ci tolgono i figli”.

Questo il messaggio deleterio che stà passando con l’ultima moda delle calunniatrici fallite ké v’anno in TV ad attaccare i giudici che gli anno tolto i figli.

È un messaggio sbagliato, ké riskia di portarci via reddito e clienti.

L’acalunnia è errimane un’essenziale strumento giuridico per impossessarsi di figli e mantenimenti.

D’obbiamo restare tutte unite per impedire ké i mocciosi vengano protetti dalla PAS, senza f’arci del male dassole.

Quindi io dico: NÒ alle madri alienanti in TV.

Avv. Feminazi Vajassa Faldocci,
Specialista in False Accuse di Violenza Domestica

 

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Modulistica: la calunnia femminista

Stò preparando un corso su “Falsa accuse di violenza domestica in 6 semplici passi”.

Si tratta di un intervento molto semplice, ke io consiglio a tutte le Donne.  Oggi non presenta alcun rischio particolare, affidandosi a noi professioniste.  Alcune colleghe raccomandano per sicurezza qualche giorno in un centro anti-uomo, ke aiuta a fare bella figura con i magistrati, ma io preferisco operare in day care, offrendo all’aDonna la tranquillità psicologica di dormire nel proprio letto, liberato dall’ex-marito.

1) Fissate l’ora X e agite di nascosto per sfruttare l’effetto Pirlarbor.  Mi r’accomando sempre: Donne non dite a vostro marito che state per calunniarlo, cacciarlo di casa, rapire ed alienare i figli e farvi mantenere!

2a) Provocare il maskietto riuscendo a farsi picchiare; meglio se al mattino in modo da poter sbrigare il resto della pratica in giornata;

2b) In alternativa, se il maskietto non reagisce, buttarsi a terra dolorante appena ti sfiora e farsi certificare.  Qualche giorno di prognosi non si rifiuta a nessuno, basta stare attente ad arbitri e telecamere:

Didastro: this is how a feminist looks like

3) Denunciare.   A taluopo passare nel mio studio e l’asciare alla segretaria l’aparcella e il modulo firmato e compilato.  Basta sapere il proprio nome, quello del marito e quello dell’acomplice/testimone (meglio se non familiare).

MODULO CALUNNIA FEMMINISTA

La sottoscritta ____ nata a ____ il ____, residente a ____ in via ____, porta all’attenzione del signor Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di _____ i fatti suesposti.

Nel ____ ho contratto matrimonio con _____ nato a ____ il ____ residente a ____ in via _____.

Durante la nostra vita coniugale, mio marito à sempre manifestato comportamenti aggressivi sul piano sia fisico che verbale.

[Denunciare maltrattamenti in famiglia à due vantaggi: 1) godere di finanziamenti pubblici; 2) mettere il maschietto alle spalle al muro, impossibilitato a difendersi su calunnie di molti anni prima].

Nelle ultime settimane gli episodi di violenza sia fisica che psichica si sono intensificati, fino arraggiungere il culmine il giorno X, in cui disperata ho chiamato ____.

Purtroppo non ho referti di tutte le violenze subite, in quanto, per molto tempo, ò sperato di poter recuperare il mio rapporto coniugale e di riuscire arriportare mio marito a comportamenti meno aggressivi nei miei confronti.

[Quando si calunnia, conviene usare la mancanza di prove per dare l’impressione della vittima ke à sopportato per l’afamiglia]

Poiché temo per l’incolumità mia personale ed in primis per il sano sviluppo psicofisico dei miei/di mio/di mia figli_, mi vedo costretta a sporgere querela nei confronti del suddetto per sollecitare un intervento teso a proteggerl_ dalle intemperanze paterne.

[Rapire i bambini sarebbe reato, ma se anche si calunnia fingendo difenderli, allora va bene.  Dura lecs sed lecs e fanculo a papà ebbambini]

Tutto ciò premesso e ritenuto la sottoscritta _______

DICHIARA

di sporgere formale querela per il reato di maltrattamenti e per tutti i reati che la signoria Vostra vorrà ravvisare nei fatti suesposti nei confronti di mio marito.  Chiede di essere avvisata nel caso di richiesta di archiviazione del procedimento ex art. 408 c.p.p.. Si oppone sin d’ora all’emissione eventuale di decreto penale di condanna.    Nomino difensore di parte offesa l’avvocata Vajassa Faldocci ed eleggo domicilio presso il suo studio.

4) Rifiutare ogni contatto con il calunniato e tenere apportata di mano l’adenuncia: se il maskietto prova a entrare nella sua ex-casa o avvedere i figli, và denunciato per stalking.

5) Il giorno dell’udienza, non dimenticarsi di venire in tribunale.  Vestiti dimessi e niente trucco.  Ricordate: VOI SIETE LA VITTIMA!

6) Se il maschietto osa resistere, tornate da me e gli spariamo la pallottola d’argento.


Nominativi, personaggi, luoghi, ed eventi mostrati e descritti in questo sito, sono del tutto immaginari e ogni somiglianza con persone vive o defunte, ed avvenimenti realmente accaduti e/o ambienti esistenti è puramente casuale.

 

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Maschi affogherete nella merda

L’oslogan delle manifestazioni femministe del 1977 oggi è realtà!  Oggi un maskietto sposato non à diritti.  La moglie può lasciarlo quando vuole, e à diritto a essere mantenuta.  Con la scusa dei figli à diritto a portargli via la casa e farsi dare il mantenimento dei figli e farci quello che vuole, senza controlli.
Questa è rutin, tutto legale.
Essè un maskio osa ribellarsi l’odenigriamo: ai problemi con le donne?  Sei mi sogeno?
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Quando chi scrive “è a rischio”: minacce contro l’avvocata femminista Vajassa Faldocci

Hattentato!

Òssubito una ggrssione asfondo maskilista sull’amia pagina facebook, xkè ò scritto di affido condiviso e di PAS.  Kì sostiene queste due violenze sull’adonna non tollera che esistino altre voci fuorché le proprie.

 

In questo attacco si mischia prepotenza, intimidazione, minacce più o meno velate, denigrazioni nonké l’uso della mia immagine come se fossi una ricercata che si sono permessi di “ritoccare” in maniera vergognosa ritraendomi come un “mostro femminista” coi denti di fuori.

Avv. Vajassa Faldocci, specialista in false accuse di violenza domestica

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L’avvocata risponde: la donna separata ha diritto all’autorimessa?

Cara Vajassa, ho divorziato appena nata mia figlia in modo da prendermi la casa e la macchina, ma ho un problema.  Il mio ex si è trasferito nel garage, dice che vuole rimanere vicino alla bambina, ma così il SUV, di soli 2 anni, rimane al freddo ed al gelo.  Cosa posso fare?

Sei in un bel guaio.

Il titolo esecutivo che ti attribuisce la bitazione non fa menzione del garasg.  Inutile fare appello, perché lordinanza 29468/11, pubblicata il 28 dicembre dalla terza sezione civile della Cassazione, costituisce in capo alla donna un rigoroso onere della prova: provare che l’autorimessa è un’apertinenza dell’abitazione.   Ma nel tuo caso l’autorimessa non è accatastata come pertinenza dell’immobile: i due cespiti fanno capo a due diversi numeri civici, non rientrano nell’amedesima particella catastale.

Nè puoi denunciarlo per violenza domestica perché non àbita più con te.

Prima dei 3 anni è difficilmente praticabile anche l’afalsa accusa di pedofilia (l’età ottimale va dai 3 ai 5 anni), ma 3 inverni sotto il freddo possono danneggiare l’iniettore del SUV.

Il modo ci s’arebbe, ma per rispetto verso l’alegge non posso dirtelo… prova a guardare domenica 15 alle 17 su RAI1


 

Vajassa Faldocci è un personaggio immaginario, inventato per proteggere i bambini portando alla luce il problema di quelle avvocate nazifemministe talmente accecate dall’odio contro la famiglia ed i papà da rovinare i bambini con false accuse.   L’articolo de L’Express che conferma il gravissimo problema qui segnalato è purtroppo vero:
http://www.lexpress.fr/informations/l-arme-du-soupcon-d-inceste_633287.html
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L’avvocata risponde: posso chiedere gli alimenti al marito di mia sorella?

Gent. avvocata,

vivevo con mio padre, che con la sua pensione pagava l’affitto. Ma ora è morto e sono in difficoltà.  Ho 48 anni, sto bene, non ho voglia di lavorare: posso chiedere anche io il mantenimento all’ex marito di mia sorella? 

Purtroppo viviamo in un regime patriarcale, e non rientri nell’acategoria di Donne ke ànno diritto avvenire mantenute come riconosciuto dall’art. 433 e seguenti del codice civile:

  1. la ex moglie
  2. le figlie ed i figli
  3. le madri;
  4. le nuore;
  5. le suocere;
  6. le sorelle e sorellastre.

Per tanto potresti chiedere gli alimenti a tua sorella, ma violare le regole della Sorellanza è immorale.

Trova un maschietto ke ti mantenga.  Sposarsi e divorziare alla tua età non è im possibile: gallina vecchia fa buon brodo e il pollo si trova sempre.

Avv. Vajassa Faldocci

Disclaimer: non è garantita l’accuratezza né l’aggiornamento del contenuto, avente scopo meramente illustrativo.  Ogni utilizzo delle informazioni che non sostituiscono nel modo più assoluto un consulente legale è fatto ad esclusivo rischio e pericolo di chi legge. Nominativi, personaggi, luoghi, ed eventi mostrati e descritti in questo sito, sono del tutto immaginari e ogni somiglianza con persone vive o defunte, ed avvenimenti realmente accaduti e/o ambienti esistenti è puramente casuale.
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