Eroine Femministe

Rompiamo il muro dell'omertà

Fa arrestare 5 uomini con una falsa accusa di stupro: smascherata dalle telecamere e condannata

Written By: Ed - Dec• 01•12

La parola di una donna (“mi hanno stuprata”) contro quella di 5 uomini (“ci ha adescati per la strada offrendo sesso”).  I 5 sono stati arrestati, fino a quando uno di loro ha potuto produrre una registrazione dell’accaduto nel telefonino.  La polizia, insospettita, ha quindi esaminato le immagini a circuito chiuso scoprendo che la sedicente stuprata camminava per la strada abbracciando uno degli accusati e baciandone un altro.

Alla donna sono stati riconosciuti problemi mentali, per cui l’anno di galera è stato sospeso ed integrato da 18 mesi di cure mentali.

Fonte: http://www.bbc.co.uk/news/uk-england-beds-bucks-herts-13545644

La sexy modella accusava due uomini di stupro. Ma mentiva

Written By: Ed - Nov• 21•12

 

ROMA – Accusava due uomini di essere stata stuprata e di essere trafficanti di droga al punto che erano finiti sotto inchiesta. Si trattava però di bugie e oggi per la modella L.R., 32 anni, la procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio con l’accusa di calunnia e stalking.
La donna aveva raccontato agli inquirenti di essere stata violentata nel garage della sua abitazione da due uomini (uno dei quali poi si è accertato essere un ex fidazanto) il 25 giugno del 2009. Ascoltata dai pm della procura di Roma, la donna romana aveva raccontato che due, assieme ad un loro conoscente, erano anche trafficanti internazionali di droga.
In particolare l’imputata ha «affermato – è detto nella richiesta di rinvio a giudizio – di aver visto all’interno di un bagno di un locale di via Ostiense, frequentato da uno dei presunti stupratori, 5 involucri di plastica trasparente con all’interno sostanza tipo cocaina e che gli stessi avevano organizzato un traffico illecito di sostanze stupefacenti».
La donna è accusata, inoltre, di stalking per aver perseguitato l’ex fidanzato e la sua nuova compagna con telefonate e sms di minacce. In particolare nel corso di una telefonata con il suo ex del 21 giugno del 2009, la donna si rivolgeva all’uomo dicendogli: «io ti rovino la vita, non mi sfidare perchè non hai nemmeno idea di quello che io sono capace di fare».
L’udienza preliminare del processo è stata fissata per il prossimo 16 gennaio. L’avvocato Irma Conti, che si costituirà parte civile, ha spiegato: «La strumentalizzazione di un reato così grave, quale quello di violenza sessuale, è un fatto riprovevole. Ed è a tutela di tutte le donne gli accertamenti e le verifiche che vengono svolte dopo le presentazioni delle denunce. Bene che si proceda per calunnia quando non c’è nulla di quanto dichiarato».

http://www.leggo.it/zoom/la_sexy_modella_accusa_due_uomini_mi_hanno_stuprata_ma_mentiva_foto/notizie/203487.shtml

Uomo vittima di calunnia femminista risarcito con 800,000€

Written By: Ed - Oct• 04•12

Loric Secher, agricolotore francese 51 anni, venne accusato di stupro da parte di una ragazza di 14 anni.

Non potè provare la propria innocenza e così grazie alle leggi femministe sull’inversione dell’onere della prova, nel 2003 venne condannato senza alcuna prova oggettiva a 16 anni di galera.

Dopo 5 anni l’accusatrice si pentì di aver rovinato la vita ad un uomo innocente, e così nel 2010 il poveretto venne rilasciato, dopo aver subito in prigione violenze ed aver tentato il suicidio.

Come risarcimento ha ora ottenuto solo 800mila €.

Nè la ragazza (perché minorenne) né nessuna femminista pagheranno per aver rovinato la vita ad un uomo.

http://www.expatica.com/fr/news/french-news/french-man-gets-800000-euros-for-false-rape-conviction_245105.html

Prima l’orgia con tre uomini poi si pente e li denuncia falsamente per stupro

Written By: Ed - Sep• 19•12
Dopo la denuncia, il trio è stato arrestato trascorrendo quasi 50 ore in custodia cautelare al comando di polizia ma, dopo un’ulteriore indagine, gli agenti l’hanno smascherata convincendola a confessare

 

Prima li denuncia per stupro poi si scopre che la violenza in realtà era una vera e propria orgia. La protagonista di questa vicenda è Rosie Dodd, 20enne di Nottingham; la ragazza aveva raccontato alla polizia che 3 uomini, rispettivamente di 21, 23 e 25 anni, l’avevano aggredita in una casa di Clifton, nel Nottinghamshire, nelle prime ore del mattino di un sabato di giugno. Il trio è stato arrestato trascorrendo quasi 50 ore in custodia cautelare al comando di polizia prima di essere stati rilasciati su cauzione. Purtroppo, dietro a quella denuncia si nascondeva soltanto un gran senso di colpa per aver fatto sesso con tre uomini diversi. Adesso la sua bugia le è costata cara e Rosy è stata condannata a 2 anni di carcere per aver ostacolato il corretto svolgimento della giustizia.

Il sospetto – Dopo aver effettuato ulteriori indagini, la polizia si è insospettita spingendo la Dodd verso la confessione e la detective Gina Farrell, che si è occupata del caso, ha dichiarato: “Prendiamo ogni segnalazione di stupro e aggressione sessuale molto sul serio, proprio come abbiamo fatto in questo caso. Ma era evidente che ci fossero delle incongruenze nel racconto della ragazza. La ragazza non ha mai mostrato un briciolo di rimorso per quello che ha fatto passare al trio ingiustamente accusato di violenza sessuale”

 

http://www.liberoquotidiano.it/news/esteri/1079843/Prima-l-orgia-con-tre-uomini–poi-si-pente-e-li-denuncia-per-stupro.html

“Stupro” ripreso da videocamera

Written By: Ed - Sep• 13•12

Grida allo stupro, ma l’uomo che voleva accusare aveva una videocamera con la quale ha ripreso tutto ed ha così descritto l’accaduto:

At no point did I touch her. Everything changed when I pulled out my camera. At the very beginning of the video you can see CT trying to grab the camera and hitting me. Then she turned into an actor and unsuccessfully tried to make it look like she was the victim. Notice how fake she is trying to act upset and notice how JS and the other guy are acting like they are consoling her. The police were called by me, and they did not believe a word of her story. I can’t wait to have my day in court.

 

 

 

Minaccia falso stupro per non pagare taxi. Arrestata

Written By: Ed - Aug• 23•12

Dopo aver fatto false avances sessuali, a fine corsa la signora W. ha minacciato il tassista M.A.: se non mi dai i soldi mi metto a piangere e denuncio che hai tentato di stuprarmi.

Quando l’uomo ha tentato di chiamare la polizia, la donna lo ha aggredito insieme a sue due complici rubandogli il portafoglio.

La maggior parte degli uomini vittima di calunnie femministe non denunciano, ma M.A. ha fornito alla polizia un preciso identikit sulla base del quale la signora W., che già aveva precedenti penali, è stata ritrovata e condannata a due anni di galera.

Condanne più lievi per le complici.

Fonte: http://www.examiner.co.uk/news/local-west-yorkshire-news/2011/07/30/woman-who-threatened-huddersfield-cabbie-with-fake-rape-claim-before-robbing-him-is-jailed-86081-29145715/2/

Due ragazzi uccisi vittime di false accuse di stupro

Written By: Ed - Aug• 20•12

Ha accusato S.O., di 18 anni, di averla stuprata.  Lo ha detto al proprio ragazzo, che con un amico armato è andato a fare giustizia. S.O. è stato ucciso. Il pistolero è stato condannato a 7 anni.  Lei a 3 anni ma non ne farà nemmeno uno, perché dice che avrebbe tentato di dissuaderli, ed un giudice la ha sospeso la sentenza.  Non ha detto loro che lo stupro era un falso, una calunnia femminista, che mai S.O. le aveva fatto nulla.  Ma le è bastato per evitare la galera.

E così la storia si è ripetuta: ancora una falsa accusa di stupro contro un altro ragazzo, questa volta S.L. di 17 anni, ucciso a coltellate da un improvvisato giustiziere.

Fonti:

  • http://glennsacks.com/blog/?p=3316
  • http://www.kerryman.ie/news/teen-girl-i-lied-that-stephen-lyne-raped-me-3034806.html
  • http://www.herald.ie/news/search-for-killer-of-schoolboy-as-town-left-numb-1780052.html

Stupro Viale Europa, Firenze: tutto falso

Written By: Ed - Aug• 19•12

Mentre il nazi-femminismo urla che la Cassazione ha detto no alla carcerazione prima del processo per uomini accusati di violenza sessuale, si conclude una vicenda usata per chiedere queste leggi illiberali.  

Le donne fiorentine possono dormire tranquille: non c’è nessuno stupratore a piede libero, era tutto falso.

Gli uomini fiorentini di meno: nazi-femministe sono a piede libero.


UNO (settembre 2011)

Mistero in Viale Europa, trovata una donna questa mattina alle 6.00 riversa a terra priva di sensi. Accanto al corpo, completamente nudo, rinvenuto un coltello sporco di sangue. Non si eslude un’ggressione a sfondo sessuale. La donna è stata condotta all’ospedale di Careggi. Indagano i carabinieri.

[http://www.ilsitodifirenze.it/content/785-strada-nuda-e-priva-di-sensi-violenza-sessuale]

DUE (ottobre 2011)

Emergono importanti elementi che potrebbero aprire spiragli di luce sul giallo della 39enne barista fiorentina, trovata priva di sensi e seminuda in Viale Europa due giorni fa. Una telecamera nelle vicinanze ha ripreso un uomo con una felpa e una donna, che corrisponderebbero alla descrizione fornita dalla vittima.

Questi i fatti: mentre la barista si accingeva ad aprire il locale alle sei di mattino, un uomo, con un cappuccio tirato sulla testa, l’avrebbe presa alle spalle, trascinata per diverse centinaia di metri in un giardino pubblico, e infine violentata. Durante tutto il tempo dell’aggressione sarebbe stato aiutato da un donna. I filmati, per la posizione dell’occhio digitale e per l’ora delle riprese, potrebbero aver immortalato i responsabili.

Poco distante dal corpo martoriato è stato rinvenuto un coltello da cucina, compatibile con le ferite riportate dalla barista e un batticarne in legno altrettanto compatibile. Ad una prima analisi medica non sarebbero stati riscontrati segni di violenza sessuale, il referto parla di lesioni guaribili in 15 giorni, per questo sono stati disposti nuovi accertamenti.

Intanto proseguono a ritmo serrato le indagini dei carabinieri coordinati dal pm Giulio Monferini, che prima di tutto vogliono individuare il movente dell’aggressione. Importante a questo proposito la denuncia per stalking che, poche settimane fa, la 39enne fiorentina aveva presentato. Inoltre non è vana la speranza degli inquirenti di risalire al Dna dell’aggressore, dal momento che sul luogo del delitto, oltre al coltello e al batticarne, sono stati rinvenuti un paio di guanti in lattice, che potrebbero aver conservato il sudore del maniaco. Gli esami proseguono anche sui vestiti laceri della donna, ancora sotto choc per l’accaduto. Nelle prossime ore non si ecludono ulteriori sviluppi.

[http://www.ilsitodifirenze.it/content/350-fare-del-male-alla-vittima-sarebbe-stata-una-coppia]

TRE (febbraio 2012)

Un intero quartiere rimase scioccato, ammutolito, di fronte alla notizia della violenza sessuale avvenuta lo scorso 29 settembre in Viale Europa. La vittima, una barista 39enne, trovata in strada seminuda e priva di sensi. Il racconto della donna aveva lasciato atterriti, mentre apriva il bar alle sei di mattina era stata presa alle spalle da un uomo con un cappuccio, poi trascinata in un giardino pubblico e infine violentata. La vittima, aveva parlato anche di un donna accanto al violentatore.
L’altro giorno il colpo di scena, la 39enne si sarebbe inventato tutto, a dimostrarlo le indagini dei carabinieri. Gli inquirenti, dopo aver ricostruito minuziosamente la vita della donna, si sono concentrati su alcuni sospetti, che sono risultati totalmente estranei alla vicenda. Alla fine si sono dovuti arrendere all’evidenza, il racconto della barista non stava in piedi. Così quella che da principio era la vittima, adesso è diventata l’indagata.
Quella mattina la donna era stata soccorsa da un passante, che l’aveva trovata tramortita e coi vestiti a brandelli. Accanto al corpo un coltello e un batticarne. Si disse all’epoca ‘oggetti compatibili con le ferite riportate’, ma le prime analisi mediche diedero esito negativo ad un’eventuale violenza sessuale.
Oggi dopo 4 mesi quelle analisi trovano piena conferma. Resta da capire il perché di una simile bugia. Il particolare interessante è la denucia per stalking che una settimana prima della millantata violenza la donna aveva presentato. Si tratterebbe di un piano studiato a tavolino? Forse voleva vendicarsi di un vecchio amore? A queste e ad altre domande cercheranno di dare una risposta gli investigatori, ancora a lavoro per venire a capo della vicenda.

[http://www.ilsitodifirenze.it/content/169-stupro-viale-europa-tutto-falso]

No vuol dire no

Written By: Ed - Aug• 19•12

L.W. di 20 anni, i cui approcci sessuali erano stati due volte rifiutati da un uomo che aveva conosciuto, lo ha falsamente accusato di averla assaltata e forzata a fumare eroina.

La donna, pressata dalla polizia, ha 4 giorni dopo confessato di essersi inventata tutto e se la è cavata con una condanna a 210 ore di servizio civile.

Fonte: http://www.strathspey-herald.co.uk/News/Woman-made-false-sexual-assault-claims-after-being-spurned-12012012.htm

Madre rinviata a giudizio accusata di calunnia pedofila

Written By: Ed - Aug• 14•12

Ancora un caso di false accuse in procedimenti di separazione ed ancora una volta i magistrati attenti se ne sono accorti, Finisce così la triste storia di una madre che ha tentato di tutto contro il padre della minore, fino ad accusarlo di abusi e violenze. E la giustizia stavolta ha visto giusto.

Il giudice per le indagini preliminari di  Messina,  Luana Lino, infatti ha disposto il rinvio a giudizio per calunnia di una mamma di un paese della zona tirrenica intorno alla città peloritana. Il prossimo 14 luglio sarà il giudice monocratico della Prima Sezione del Tribunale a decidere sulla delicatissima vicenda che va avanti, come spesso accade, da diversi anni e che ha già fortemente compromesso vita ed affetti di un padre innocente e calunniato ingiustamente.

La donna, adesso imputata e rinviata a giudizio, 39 anni, impiegata comunale a Messina, è accusata di avere dichiarato ai sanitari del pronto soccorso dell’azienda Ospedaliera Universitaria di Messina, che ha sempre l’obbligo, in questi casi, di riferire all’autorità giudiziaria ed avviare un’inchiesta – che il padre (ex marito della donna) quarantasettenne, ricercatore universitario, abusava regolarmente della figlia, incolpando così l’ex convivente pur sapendolo innocente, almeno da quanto traspare dagli atti giudiziari.

La denuncia del padre, ancora una volta falsa, risale al mese di ottobre delm 2009 e la vicenda si trascina in tribunale nonostante il fascicolo sia stato preso in esame ripetutamente dai giudici messinesi per una lunga querelle tra le parti. Una delle testi citate e comparse in udienza preliminare aveva persino confermato “una qualche forma d’abuso” sulla minore, ma senza mai parlare propriamente di abuso sessuale.

 

Fonte: Mauro Alcamisi via http://www.adiantum.it/public/2582-ancora-false-accuse.-ancora-un-rinvio-a-giudizio-per-una-madre.asp