Eroine Femministe

Rompiamo il muro dell'omertà

Minacciano tassista di falsa accusa di stupro per non pagarlo. Salvato da una telecamera

Written By: Ed - Dec• 24•12

Distruggere la vita di un uomo con una calunnia femminista per non pagare 13 dollari.

Un tassista aveva ripreso 4 donne dicendo loro che la legge proibisce di fumare, e loro hanno rifiutato di pagare la corsa inventandosi un inesistente molestia sessuale.  Ma il tassista, forse sapendo di essere una delle categorie più a rischio di calunnie femministe, aveva dotato la macchina di una telecamera che aveva ripreso il tutto.  Le false accuse contro di lui sono quindi cadute, ed ora ha denunciato le quattro chiedendo un risarcimento di 60,000$.

Il video da youtube:

 

Accusa il fidanzato di stupro. Smentita dagli SMS

Written By: Ed - Dec• 23•12

PALERMO — 4 anni di orrore femminista per un ragazzo che bloccato dall’infamante accusa non ha potuto seguire le orme del padre entrando nell’esercito quando aveva 18 anni.  Grazie alla legge femminista sull’inversione dell’onere della prova (“con la legge n. 66 del 1996 cambiano finalmente anche i termini processuali, con l’inversione dell’onere della prova, grazie alla quale non è più la vittima a dover «dimostrare» di essere stata stuprata, ma l’aggressore a dover dimostrare di essere innocente”) è bastata la parola di una ragazza a rovinare la vita di un ragazzo.  Solo oggi che ha 24 anni, depositando degli eloquenti SMS ricevuti dalla allora fidanzata, è stato riconosciuto innocente.

Vedremo se ora scatterà la denuncia per calunnia e la richiesta di risarcimento danni, che ragionevolmente ammontano ad un milione di €.

 

Uomo, vittima di calunnia femminista, si suicida

Written By: Ed - Dec• 23•12

Si è suicidato a 25 anni lanciandosi sotto un treno, dopo essere stato falsamente accusato da una ragazza: “mi ha toccato”.   La polizia lo aveva lasciato andare dopo averlo arrestato e sottoposto a 7 ore di esami umilianti, ma senza digli che l’accusatrice aveva ritrattato.  La madre della vittima ha denunciato la polizia.  La accusatrice, invece di venire incarcerata, può rimanere anonima grazie alle leggi femministe.

Fonte: http://www.japantoday.com/category/kuchikomi-shukan-post/view/mother-of-falsely-accused-groper-who-killed-himself-files-damages-suit

Accusa falsamente il marito di averla picchiata. Ma lui è un PM e si procura le prove della calunnia femmnista

Written By: Ed - Dec• 22•12

Nessun uomo è più al sicuro dal femminismo e dalle sue calunnie.

Neanche un PM.

Come Pubblico Ministero sapeva che basta un’accusa senza alcuna prova per ottenere l’arresto di un uomo, sapeva che il sistema nazi-femminista prevede l’inversione dell’onere della prova: spettava a lui provare la propria innocenza per evitare una condanna infamante.

E così, quando la moglie isterica lo ha minacciato di uscire di casa, altrimenti lo avrebbe accusato di violenza, lui la ha registrata con un telefonino.

È stato arrestato, ma poi al processo è emersa la verità:

Lei: “se non sei fuori oggi con tutta la tua robaccia, chiamo la polizia, dico che mi picchi, e ottengo un ordine di protezione”.

Lui: “sei disposta ad inventare che ti ho picchiata?”

Lei: “senza dubbi”

Lui: “perché lo fai?”

Lei “Perché?  (Isterica)  Per sbatterti fuori di casa”.

Il PM non ha intenzione di denunciare la moglie per calunnia, anche se la denuncia potrebbe partire d’ufficio.

La registrazione è udibile nel filmato:

 

Fonte: http://wnyt.com/article/stories/s2649679.shtml

Uomo senza una gamba accusato falsamente di stupro

Written By: Ed - Dec• 22•12

Un ragazzo di 22 anni, accusato dalla ex fidanzata di stupro senza alcuna prova oggettiva, la ha subito contro-accusata di essersi inventata tutto.

Ciònonostante la polizia ha inizialmente “creduto” alla donna, arrestando il ragazzo, sebbene questi avesse perso una gamba servendo come militare in Afghanistan: problema che ragionevolmente avrebbe reso impossibile l’atto di cui è accusato.  I giornali hanno riportato la versione della donna.

In base alla presunzione di colpevolezza imposta dal femminismo il ragazzo rischiava 20 anni di carcere.

Non abbiamo mai sentito di una accusa di stupro dimostrata oggettivamente mediante prove video: come già accaduto ad altri uomini “fortunati”, anche questo ragazzo innocente si è salvato grazie ad una prova video.

La donna è stata arrestata per calunnia aggravata.

La vicenda ancora una volta esemplifica le distorsioni di un sistema giudiziario che, quando pretende di decidere sulla base del nulla a chi credere, in realtà gioca alla roulette russa con la vita di uomini innocenti.

Fonte: http://falserapesociety.blogspot.com/2011/10/war-hero-accused-of-awful-sex-crime-is.html?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+TheFalseRapeSociety+%28The+False+Rape+Society%29

Arrestata per ubriachezza, tenta di accusare i poliziotti di molestie sessuali

Written By: Ed - Dec• 21•12

Due poliziotti hanno arrestato K.E. per ubriachezza davanti ad un nightclub, e lei li ha ripagati accusandoli falsamente di molestie sessuali.

La polizia ha investigato il caso, ma le telecamere ed i testimoni hanno mostrato la realtà.  Alla fine la donna, madre di un figlio, ha ammesso di aver tentato una falsa accusa.

Poteva rovinare la vita a due uomini, se la è cavata con una condanna a 1898 dollari.

Fonte: http://www.cotwa.info/2012/03/woman-falsely-accuses-police-officers.html

14enne condannato per stupro: anni dopo l’accusatrice confessa la calunnia

Written By: Ed - Dec• 20•12

Una ragazza lo accusa di uno stupro che sarebbe avvenuto nel 2001, quando lui aveva 14 anni.

In base alle leggi nazi-femministe, un uomo viene condannato a meno che non possa dimostrare la propria innocenza.  Lui riesce a dimostrare che all’epoca si era trasferito in un altro stato.

Ma la ragazza cambia versione, spostando lo stupro al 2000.

Un giudice la ritiene credibile lo stesso, e lui finisce in carcere, condannato a 7 anni e mezzo.

Passano gli anni, e la ragazza si pente, confessa di aver mentito per nascondere che frequentava siti pornografici.

Dopo 4 anni il ragazzo innocente viene così liberato, e la ragazza rinviata a giudizio per calunnia.

Il giudice che ha permesso ad una calunnia femminista di devastare la vita di un ragazzo innocente, Randolph T. West.

Finché non verrà eliminato il femminismo, a chiunque potrà capitare di venire condannato in base a pregiudizi anti-maschili ed alla presunzione di colpevolezza.

Fonti:

http://www.wjla.com/articles/2012/11/johnathan-montgomery-va-man-in-prison-for-false-rape-claim-being-freed-82298.html

http://www.dailypress.com/news/crime/dp-nws-montgomery-court-case-lookback-20121220,0,6597328.story

Pedo-calunniatrice condannata a rimborsare 852mila dollari

Written By: Ed - Dec• 19•12

Il sig. G. ha subito 8 false accuse di pedofilia ad opera della ex-moglie.   Per mesi non ha potuto vedere le figlie.  Alla fine l’affido condiviso è stato mutato in un affido esclusivo al padre, che è rimasto psicologicamente danneggiato: ha difficoltà ad abbracciare le figlie, o a permettere loro di passare tempo nella sua stanza.

La donna è stata condannata a pagare 852,000 dollari di danni, ma potrà ancora visitare le figlie.

 

Link: http://www.hometownannapolis.com/news/top/2011/07/14-50/Falsely-accused-man-awarded-852K.html?ne=1

Faceva arrestare uomini con false accuse di violenza domestica per derubarli. Arrestata

Written By: Ed - Dec• 18•12

Accusava un uomo d’affari di averla picchiata.  Ma, mentre l’uomo veniva incarcerato sulla base della sola parola della donna, grazie alle leggi femministe, questa gli ha svaligiato l’appartamento.  La polizia si era però insospettita in quanto la carta di identità usata dalla donna era falsa, le hanno preso le impronte digitali, scoprendo il nome vero ed una lunga storia di false accuse finalizzate ad impadronirsi degli averi degli uomini.

Fonte: http://falserapesociety.blogspot.com/2012/01/police-woman-claimed-abuse-then.html

Corteo contro lo stupro degenera in violenze contro i nomadi. Ma si era inventata tutto

Written By: Ed - Dec• 17•12

TORINO. È degenerata la manifestazione di protesta contro la criminalità, organizzata per protestare dopo la violenza sessuale denunciata da una sedicenne nella zona della Continassa. La ragazza aveva indicato come possibili aggressori due nomadi. Lei stessa, dopo l’eplosione di violenza nel quartiere, ha smentito di essere stata aggredita:

“Mi sono inventata tutto, sono stata con un ragazzo”.

Poco prima delle 20 un gruppo di residenti armati di bastoni ha dato l’assalto al campo nomadi abusivo, dandogli fuoco. Poco fa il fratello della vittima è riuscito a riportare la calma. La manifestazione era cominciata pacificamente, con i familiari della ragazzina in corteo con circa 500 abitanti della zona. La sfilata è partita da piazza Montale. I fotografi e gli operatori tv sono stati allontanati in malo modo, uno di loro è stato anche schiaffeggiato. Poco dopo, una parte dei manifestanti si è incappucciata e con mazze, bastoni, spranghe e bombe carta è andata all’assalto del campo abusivo.

Allontanato a calci l’unico nomade rimasto nelle vicinanze, hanno sfasciato tutto e bruciato baracche, auto e roulotte: almeno una ventina. Presi alla sprovvista carabinieri e polizia che soltanto più tardi sono schierati in forze. Il fratello dellla vittima, accompagnato ai carabinieri, ha parlato al gruppo di devastatori spiegando loro che non erano stati i nomadi a aggredire sua sorella, ma che la storia doveva ancora essere chiarita. Poco dopo la smentita definbitiva della ragazza: “Non sono stata violentata, mi sono inventata tutto”. I rivoltosi si sono
così calmati e allontanati alla spicciolata. Fermato uno dei manifestanti. Un’altra ventina di persone che avrebbero partecipato all’assalto sono state identificate.

Fonte: http://torino.repubblica.it/cronaca/2011/12/10/news/continassa_bruciato_un_campo_nomadi_dopo_il_corteo_per_la_ragazzina_violentata-26406533/?ref=HRER1-1