La PAS -o “Sindrome di Alienzazione Parentale” – è una malattia o non è una malattia?
Il problema di voler decretare la “non scientificità della PAS” – una posizione epistemologica discutibile quanto da discutere in dibattiti specialistici – spesso occulta, infatti, la volontà di non prendere in alcuna considerazione i gravi problemi psicopatologici che i comportamenti di questi genitori creano nei figli.

Per questo ritengo che la querelle sulla PAS come malattia o no nasconda interessi di parte, vuoi anche ideologici. O, come a volte ho constatato, gravi problemi personali.
In realtà, la discussione sulla Pas come malattia o come malattia inventata e inesistente, sembra essere solo un ulteriore modo per guadagnare -come psicologi, come psichiatri, come legali o come periti- dalla conflittualità genitoriale.
Negare il “valore scientifico” alla PAS sembra essere infatti il cavallo di battaglia di nuovo sedicenti esperti che, in tal modo, si accattivano le simpatie ed il consenso, anche economico, di quei genitorii cui figli, guarda caso, non vogliono incontrare l’altro genitore.
Detto in altri termini, dibattere sulla esistenza o meno della PAS è un ulteriore modo per cercare consensi e guadagni da un sistema che vive di conflitti e non garantisce ai bambini un adeguato rapporto con entrambi i genitori.
Non sentirete mai, infatti, qualcuno che nega l’esiustenza della Pas come patologia sostenere che, comunque, i figli hanno diritto ad entrambi i genitori.
Ed è da qui che si scopre l’intenzione di questi “esperti”
Dr. Gaetano Giordano
http://mobbing-genitoriale.blogspot.com/2011/02/la-pas-o-sindrome-di-alienzazione_22.html