Una donna accusata del brutale omicidio di un tassista che in un incidente le aveva investito il cane è stata mandata ai domiciliari perchè “ha una bimba di una anno e mezzo”.  Contemporaneamente le false accuse basate solo sulla parola di una accusatrice vengono utilizzate a tappeto per far preventivamente condannare padri innocenti a non vedere i figli se non in incontri protetti, così favorendo le madri criminali che arrivano a praticare sui figli l’abuso noto come alienazione genitoriale.

La GUP che ha accolto la domanda di scarcerazione ha anche rigettato la analoga domanda di scarcerazione del fratello della donna, accusato con la sorella dello stesso omicidio.

Fonti: http://violenza-donne.blogspot.com/2011/07/milano-pesta-sangue-e-uccide-un-uomo-ma.html

http://www.milanotoday.it/cronaca/omicidio-tassista-scarcerata-stefania-citterio.html

Uomo sfiora il seno di una donna: un anno e due mesi di reclusione per violenza sessuale.

Donna taglia la lingua ad un bambino: solo due mesi, sono solo lesioni colpose.

Uomo dà pacca sul sedere ad una donna: otto mesi per violenza sessuale.

Donna uccide uomo: a casa nell’interesse della figlia.

Uomo tocca una donna sul fianco: 2 anni di galera per violenza sessuale.

Giuridicamente ineccepibile: è solo l’effetto delle leggi anti-uomo e anti-bambino ottenute dalle femministe manipolando l’informazione.

http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/lombardia/2011/06/07/visualizza_new.html_839726205.html