8,1 milioni di spettatori hanno seguito la commovente fiction di RAI1 sui bambini allontanati ed alienati dai loro papà costretti a ricorrere alla Caritas o ad appositi dormitori.
Nella fiction una moglie annoiata, incoraggiata da una avvocata e da una collega femminista che dispensa consigli con la stessa superficialità con la quale apre le gambe, decide di separarsi facendosi mantenere e riducendo i contatti fra il figlio e suo papà.
L’uomo (interpretato da Fiorello) perde la propria casa, il figlio, ma deve mantenerli e pagare il mutuo: per la disperazione perde il lavoro. Lo accoglie un barbone, che scopre essere un papà separato, con un figlio vittima di alienazione genitoriale (PAS). Insieme ad altri papà separati si incatenano: grazie a questo gesto ed alle parole di un’amica e del proprio padre, la mamma capisce che una carriera in una rivista di moda non vale la vita del figlio e dell’ex.
Unico buon finale possibile in un paese dove l’affido condiviso viene sostanzialmente disatteso ed il femminismo ha ridotto la giustizia ad uno strumento sessista di cui le madri egoiste e calunniatrici possono approfittare per abusare dei figli e farsi mantenere.
Lodovico Garsperini, il regista, commenta:
Non è forse diventato un po’ troppo facile chiedere la separazione? Si tiene abbastanza conto della sofferenza dei bambini quando ci si separa? L’importanza della paternità non è stata un po’ troppo svilita negli ultimi tempi? E che dire delle leggi che regolano la separazione? Siamo sicuri che affidando nel 90% dei casi il bambino alla madre le leggi rispecchino sempre l’interesse del bambino? Insomma non ci vorrebbe un po’ più di attenzione da parte dei legislatori, dei giudici, degli avvocati per un tema così importante?
Secondo i dati della Caritas sono 900,000 i papà separati ridotti in povertà, e 250,000 quelli ridotti in estrema indigenza.
Miloni di voti: rischiano di perderli i partiti che continueranno ad assecondare il femminismo e ad opporsi ad un vero affido condiviso ed alla protezione dei bambini dall’alienazione genitoriale (PAS). Irrealistico? In Spagna dove i genitori separati manifestavano “siamo 4 milioni ed anche noi votiamo”: alle elezioni del 20 novembre 2011 il PSOE ha perso 4,315,455 voti ottenendo il peggior risultato elettorale della sua storia.
spero solo che l’attenzione di tutti gli ialiani verso questo problema di diritti e dignità dei figli e dei papà non si sgonfi…. e che ci rimanga un attimo di commozione ricordando il film….. perchè questo è durato due episodi, ma la realtà di chi la vive, ogni giorno è un episodio non sempre piacevole da vivere…….. se possiamo fare qualcosa, fatemi sapere……… dobbiamo sensibilizzare maggiormente l’opinione pubblica…….. e revisionare l’apparato legislativo oramai superato…….