on 23 giugno 2012 by SilvioA in Archivio, Comments (1)
Lo squallore femminista del Berlusconismo
Alcune iniziative del nostro Presidente Femminista sono state criticate:
- Un decreto legge aveva stabilito la carcerazione preventiva per gli uomini accusati di stupro. Come negli stati totalitari si poteva quindi venire arrestati senza processo sulla base della parola di chi accusa. Tale legge sessista viola la Costituzione, ed è stata pertanto annullata dalla Corte Costituzionale.
- Una legge attualmente in discussione vorrebbe imporre una quota del 30% di donne ai vertici delle aziende, privandole così della possibilità di selezionare il personale migliore in base al merito. Uno studio dell’Economist ha trovato che queste leggi, catapultando donne inesperte in posizioni dirigenziali, riducono la competitività delle aziende.
- L’Italia, con una percentuale del 21.3% di parlamentari donna, ha superato Francia, Bulgaria, Lussemburgo, Lituania, Grecia, Slovacchia, Slovenia, Irlanda, Cipro, Romania in tale classifica [fonte]. Tuttavia questo grande avanzamento nella partecipazione politica femminile è avvenuto grazie al “porcellum”, la legge elettorale che impedisce agli italiani di scegliere chi eleggere.
- Un servizio de Le Iene ha segnalato che il numero telefonico che dovrebbe aiutare le vittime di stalking in realtà aiuta solo le donne.
Si legga anche: http://ilmalpaese.wordpress.com/2010/12/22/lo-squallore-maschilista-del-berlusconismo/
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anonimo
28 dicembre 2010 @ 09:45
Berlusconi ha più volte ripetuto slogan da supremazia femminile, dicendo che le donne sono più brave, migliori ecc ecc degli uomini.
Immagino che essendo le donne il 51% dell’elettorato, i politici devono fare queste concessioni per strappare voti. Finchè si limita a dire fesserie disgustose come “le donne sono meglio degli uomini” è un conto, però l’arresto preventivo per gli accusati di stupro, o le quote minime per le donne sono crimini.