Chi sono i Gattopardi? Dove si rintanano? Come agiscono?
Le risposte che ci dà il libro scritto dal magistrato campano Raffaele Cantone con il giornalista Gianluca Di Feo, non lasciano tranquilli.
Per Cantone i Gattopardi sono “una leva di giovani laureati, capaci, flessibili ma educati al rispetto dei codici d’onore”che ormai sono diventati una componente importante delle mafie. Analizza il libro di Raffaele Cantone Lionello Mancini in un articolo pubblicato da “Il Sole 24 ore”, dal titolo emblematico “I nuovi uomini d’onore”
La stessa domanda possiamo tranquillamente porcela quando ci interroghiamo sul perché oggi le famiglie italiane vengano letteralmente fatte a pezzi sotto i colpi di leggi, interpretazioni delle stesse e prassi socio-giudiziarie che non lasciano scampo. E che uccidono.
Poiché i percorsi passano attraverso la creazione di disuguaglianze sociali che creano rabbia, sgomento e conseguenti conflitti, spesso il risentimento si canalizza verso le realta’ che sostengono l’esistenza del conflitto di genere e che, più o meno consapevolmente, capitalizzano vantaggi economici e di status legati al genere.
Ma è davvero tutta colpa delle femministe?
E’ realmente il femminismo il propulsore di una macchina complessa che ogni anno gira enormi quantita’ di denaro dicendo di occuparsi dei minori, di famiglie, di gestione, insomma, delle unioni uomo-donna e della loro fine?
Ovvio che, oltre alle istanze di genere e in particolare delle rivendicazioni femministe, si pensi che ci sia altro.
Il femminismo è con tutta probabilità il mezzo attraverso il quale si crea terreno fertile alla speculazione.
Per il resto pare che mentre Saviano viene elevato ad eroe di una battaglia contro fantasmi del passato ormai pressoché inutili ed innocui, altre “congreghe” tutte attente a mantenere rapporti tra mondo politico, sociale ed economico, abbiano tessuto e stiano continuando a tessere le proprie tele.
La nuova mafia non la conosciamo (e non potrebbe essere diversamente poiché se la conoscessimo riusciremmo a combatterla, a contrastarla).
La nuova mafia è qualcosa di cui in tanti ormai percepiamo l’esistenza ma che non riusciamo ad individuare con precisione alcuna.
Certo è che chi paga il pizzo sono quasi sempre uomini (a volte donne) messi sotto ricatto attraverso meccanismi di privazione della genitorialita’ e del loro ruolo sociale.
E il riscatto viene sempre puntualmente pagato…
Prendere coscienza di questo meccanismo malvagio e rifiutarsi di pagare il prezzo di un ricatto che non ha nessuna umana ragione di esistere (vedi mantenimenti assurdi, vedi interminabili procedimenti civili e penali, quest’ultimi spessissimo basati sulla costruzione di accuse ad hoc – sempre le stesse, tutte uguali quasi esistesse uno stampo-) comporta dei rischi.
Rischi reali e presumibilmente pesanti.
Come quelli che correva chi, in passato, iniziò a rifiutarsi di pagare il pizzo ai vecchi “uomini d’onore” (che non ci sono piu’).
Non pagare avvocati… non pagare mantenimenti… non pagare ctu non pagare tutta questa miriade di professionisti è sostanzialmente il rifiuto di sottostare ad un ricatto.
Il piu’ grande, il piu’ insidioso.
Operazione di contrasto alla nuova mafia quest’ultima che, per il momento, non puo’ contare su alcuna forma di protezione da parte dello Stato.
http://www.ilsole24ore.com/art/cultura/2010-11-26/nuovi-uomini-onore-064103.shtml
http://www.youtube.com/watch?v=ZH00DKDIg0o
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