Femminismo ed odio anti-maschio in centro anti-violenza: la testimonianza di un Giudice

«Nei centri anti-violenza le donne sono interrogate senza attenzione od interesse riguardo all’autenticità delle loro accuse.   Le operatrici femministe si interessano a fare un “profilo” dell’uomo accusato, in maniera da assicurarsi che i pregiudizi standard sulla “condotta abusiva” siano inclusi nelle dichiarazioni della vittima e nei documenti legali.   Il maschio deve essere dipinto secondo il profilo classico dell’abusante.     L’uomo accusato può non aver mai picchiato, minacciato o insultato la moglie, ma una volta “profilato” diventa obbiettivo legale.  “Abuso del sistema giudiziario” descrive bene l’addestramento e gli sforzi di falsificazione messi in atto dalle femministe che operano in molti centri anti-violenza.

Ci sono segnali che molti Giudici stanno diventando consapevoli della verità e delle conseguenze sugli uomini vittima del braccio politico del femminismo.  Un Giudice familiare di Seattle dice

“la violenza domestica è stata politicizzata.  Obbligano noi giudici a frequentare corsi di “consapevolezza” dove veniamo arringati da esperte femministe.  Ero membro del consiglio del locale centro anti-violenza.  Sono rimasto scioccato dalla propaganda anti-maschio delle signore che dirigono il centro.  L’unica soluzione per loro è allontanare dal maschio cattivo […]”.

Circa il 50% delle accuse sono false, ed un uomo su 8 ne è stato vittima.   Secondo le statistiche della Polizia di Stato del Michigan, su 45,600 accuse di violenza, 44,220 erano basati solo sulla parola della sedicente vittima.   Ci sono migliaia di straniere che accusano un cittadino americano ottenendo immediatamente lo status di “immigrante protetta”.   Nelle regioni di confine pagano per “usare” un maschio che le sposa e viene subito accusato di abusi.

Nella realtà, nel 53% dei casi sono le donne a sferrare il primo colpo, sparano al coniuge 3 volte più frequentemente degli uomini, commettono il 52% degli omicidi familiari, la maggioranza degli infanticidi di bambini in cui, nel 64% dei casi, vengono uccisi bambini maschi.»

Fonte: http://www.fathermag.com/205/abuse con titolo originale “VAWA: The American Feminists’ Abuse Industry”

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