Negazionismo dell’alienazione genitoriale: follia o crimine consapevole?

5Dic
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DICIANNOVESIMO SECOLO.  Il  medico ungherese Ignaz Phillipp Semmelweiss (noto come il salvatore delle madri) finì per essere ricoverato in manicomio, dove morì nel 1865 (a causa delle percosse subite nell’istituto) perché non smise mai di sostenere che i medici dovevano disinfettarsi le mani prima di visitare le partorienti. Nonostante il fatto che, negli ospedali in cui Semmelweis applicò la sua teoria, in aperta polemica con la furibonda ostilità della classe medica di tutta Europa, la mortalità delle puerpere si riduceva puntualmente quasi a zero, le abitudini consolidate, i pregiudizi, l’indifferenza e la paura di perdita di prestigio da parte della classe medica ebbero la meglio e condussero la comunità scientifica a rigettare il suo trattato Etiologia, concetto e profilassi della febbre puerperale.

VENTESIMO SECOLO.   Il medico americano Richard Alan Gardner (noto come il salvatore dei bambini) cercò di proteggere i bambini coinvolti in separazioni conflittuali, combattute a colpi di calunnie nelle quali venivano usati bambini, che subivano orribili plagi.   Egli osservò che allontanando i bambini da chi li alienava, l’alienazione dei bambini si riduceva quasi a zero.  Eppure, ci sono dei soggetti che tentano di negare che i bambini possono essere plagiati fino a far loro rifiutare un genitore.  Che tentano di negare che alienare un bambino è un abuso sull’infanzia grave quanto la pedofilia.  I negazionisti tentano con appoggi politici di far rigettare le osservazioni di Gardner, ma nei Tribunali il negazionismo dell’alienazione genitoriale è considerato una barzelletta e serve solo a far capire ai Giudici la gravità di tale abuso.

Perché tanta cecità di fronte all’evidenza?

Perché certe persone si accaniscono a negare l’evidenza, anche a costo di causare abusi sui bambini?

Il prof. Gardner osservò che i personaggi dediti a devastare bambini sostenendo false accuse di pedofilia sono in realtà loro stessi dei pedofili repressi:

“Le persone che manifestano una forte tendenza pedofila, hanno maggiori probabilità di aver bisogno frequentemente di queste immagini visive, e pertanto è più probabile che siano disposte a partecipare alle false denunce di abuso sessuale

Psicologicamente, questi individui lottano per reprimere i loro stessi inaccettabili impulsi pedofili che premono continuamente per essere realizzati. Durante le arringhe contro i ‘pervertiti’ che sono l’oggetto del loro disprezzo, essi spesso accrescono il loro livello di eccitazione che può facilmente essere riconosciuto come sessuale”  (fonte)

Il negazionismo dell’alienazione genitoriale spesso nasce quando questi pedofili repressi, operando come avvocati, psicologi, ginecologi, incontrano donne separate disposte a tentare false accuse di pedofilia pur di possedere ed alienare figli.  Attaccando Gardner tali soggetti difendono le clienti che li pagano ma anche loro stessi, che si dipingono come difensori di bambini per coprire le proprie reali tendenze.

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