Commenti disabilitati su Femminismo a Sud, lo Stato Etico e il Superiore Interesse dell’adonna
17Giu
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Se lei ti denuncia, tu devi andare in galera subito, senza processo, e restarci per sempre.
“…trovo già positivo che qualcuno si sia potuto esprimere qua sopra, poiché in altri spazi gestiti da femministe ogni opinione contraria alla linea viene censurata e l’autore insultato con veemenza“.
Un esempio di tali comportamenti si ha nel blog “Femminismo a Sud,” dove tutti i commenti agli articoli sono osannanti verso l’autrice, semplicemente perché ogni altro tipo di commento viene rimosso.
E lo dico perché è capitato a me, con commenti per inciso del tutto pacati. Ma tant’è, questa e la “loro” interpretazione della democrazia e libertà che dicono di volere: sei libero di pensarla come loro, oppure di essere insultato o, in taluni casi, pure minacciato pesantemente.
La stessa idea di parità, democrazia e libertà traspare dal contenuto di quegli articoli.
Si vede con quanta forza si invochi l’uso della denuncia e dell’azione legale contro il presunto “maschio violento”.
L’autrice vorrebbe denunciare tutto e tutti e pretenderebbe che il sistema giudiziario fosse asservito ad ogni suo minimo prurito.
Dici una cosa che non mi piace: ti denuncio.
Il vigile mi misura la minigonna: lo denuncio.
Il collega mi ha dato una pacca sul culo: lo denuncio.
Vuoi vedere i tuoi figli: sei pedofilo.
Dici che le leggi attuali in materia di separazione sono ingiuste: sei pedofilo e odi le donne, andresti eliminato.
E se lei ti denuncia, tu devi andare in galera subito, senza processo, e restarci per sempre.
Desidererebbe la signora uno stato di polizia a confronto del quale l’URSS dei tempi del KBG parrebbe un giardino d’infanzia.
In un articolo recente si lamentava del fatto che la legge sullo stalking non fosse abbastanza efficace, poiché i condannati una volta usciti potrebbero continuare la loro attività di disturbo.
Lei vuole qualcosa di più duro. L’ergastolo, come minimo.
In fondo perché chi la pensa in un certo modo (diverso dal suo) è chiaro che è un potenziale assassino femminicida, e come tale va eliminato.
Per sempre. Prima ancora che possa compiere la sua azione.
Questo pensiero, dove ogni comportamento che non piace, che non aggrada, debba essere considerato “criminale” è esso stesso criminale e pericoloso.
State attenti. Vigilate.
Anche voi uomini che forse per piaggeria vi sentite sempre in dovere di allinearvi in tutto ad un certo pensiero femmini-le(sta).
Inchinatevi, aprite la portiera e porgete il portafoglio.
Parità si, ma per carità che non si dimentichino mai le buone maniere!
Commenti disabilitati su L’esempio da seguire del Tribunale di Campobasso
29Mar
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A Campobasso (raro esempio felice) da quando il Tribunale applica il VERO affido condiviso (cioè 50% padre e 50% madre), rispettando l’uguaglianza civile tra padre e madre, la conflittualità e le cause giudiziali sono DRASTICAMENTE ridotte.
Nel nostro paese il 95% degli Affidi sono ancora prevalenti alle madri.
Commenti disabilitati su Troppi cercano di dimenticare e rimuovere DOLOSAMENTE le VERITA’ denunciate dal dramma di Matthias Schepp
23Mar
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Il disagio e il dolore profondi (insieme alla denuncia del cinismo penetrato dentro gli affetti più cari) è la stessa, identica storia di tantissimi papa’ separati. Anche per loro, come per Schepp, non esiste Giustizia e il dolore per l’indifferenza in molti casi diventa insopportabile.
Non meravigliamoci – QUINDI! – se qualcuno di loro decide di non cedere al ricatto di un sistema intriso di odio per gli uomini e di conseguente, alienazione genitoriale tutta sulle spalle dei figli.
CON LE ATTUALI LEGGI FEMMINISTE UNA DONNA SPOSATA PUO’ IN QUALSIASI MOMENTO CACCIARE DI CASA UN MARITO DIVENUTO SCOMODO, IMPADRONIRSI DEI FIGLI E, NELLA MAGGIOR PARTE DEI CASI, FARSI ANCHE MANTENERE. QUESTA, IN SOSTANZA, E’ UNA DELLE PRASSI PIU’ INCIVILI E PIU’ RICORRENTI NELL’APPLIZAZIINE DEL DIRITTO FAMILIARE FILONAZISTA IN CUI, ARBITRARIAMENTE, SI E’ DECISO DI FAR ESISTERE UN GENITORE DI SERIE A (madre quasi sempre) ED UN GENITORE DI SERIE B (padre quasi sempre).
NON DIMENTICHIAMOCI CHE NEL NOSTRO PAESE OGNI ANNO 80 PAPA’ SEPARATI SI SUICIDANO A SEGUITO DI SEPARAZIONI IN CUI SAREBBERO COMUNQUE DESTINATI A PERDERE TUTTO: SOLDI, CASA, FIGLI, DIGNITA’.
* * * * *
LA LETTERA, L’ULTIMA, RACCONTA QUESTA TRAGEDIA INTERIORE. CHE E’ SEMPRE LA STESSA, UGUALE PER TUTTI I PAPA’ CHE SI TROVANO COINVOLTI IN UNA SEPARAZIONE.
Sono già completamente pazzo, malato, allo stremo, distrutto! Aiuto!! Non ne posso più, non ce la faccio più! Invece di un dialogo ragionevole, ho ricevuto come riposta questi avvocati merda. Tutti volevano aiutarmi, soltanto tu no! Mia moglie! Non hai avuto tempo neanche una volta per parlare, e … vernire a Neuchatel era uno sforzo troppo grande per te. ed è stato per questo che sono andato fuori di testa! Ora non voglio piu’ nessun aiuto, è troppo tardi. Ti ho sempre amata!!!!!!
Tutto ciò che volevo era una famiglia! Perdere te è già stata abbastanza dura, ma poi anche le bambine era troppo. Presumibilmente sono malato, ma non so di che cosa….
Ciao per sempre! Non ne posso più! Mi dispiace enormemente m non c’è più nulla da fare.
Commenti disabilitati su E’ l’incitamento al conflitto familiare tipico del femminismo piu’ maldestro che piace agli avvocati?
22Mar
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In Italia ci sono 300.000 avvocati.
In Francia ci sono 10.000 avvocati
Nessuno vuole impedire alla gente di istruirsi, ma parrebbe quantomeno assurdo pensare che l’esubero di legali debba essere tamponato mettendo in lite giudiziaria tra loro i cittadini.